Assisi – Nella stupenda cornice del palazzo del Monte Frumentario di Assisi, dov’è in corso di svolgimento la mostra dei Gessi di Botero, si è svolto ieri il meeting Un Percorso per la StraSubasio - Maratona Terre di Assisi. A fare gli onori di casa è stato l’assessore allo Sport del Comune di Assisi Francesco Mignani, mentre quali ospiti sono intervenuti Sandro Vitali, sindaco di Spello, Liana Tili, assessore allo Sport di Spello, Roberto Bertini, assessore allo Sport della Provincia di Perugia, Fiorello Turrioni, assessore allo Sport di Cannara, Emiliano Neri della Compagnia editoriale, Carlo Roscini, presidente della Federciclismo umbra, e Giuliano Nalli, presidente della Comunità montana dei Monti Martani, Serano e Subasio.
Nel corso del meeting si è parlato dell’imminente arrivo ad Assisi del Giro d’Italia, dei cui eventi collaterali fa parte la Granfondo La StraSubasio, della bicicletta come veicolo essenziale per la promozione del territorio, degli effetti dannosi della sedentarietà, dell’importanza degli sport aerobici come terapia delle malattie cardiovascolari e metaboliche e di come garantire l’atleticità di base nel periodo invernale e durante gli allenamenti. Il meeting ha poi puntato i suoi riflettori sulla Granfondo La StraSubasio – Maratona Terre di Assisi, che si terrà domenica 3 giugno a Spello. A organizzare l’evento sarà l’associazione Ancora del presidente Giuseppe Bagliani in collaborazione con Pedale Spellano e Ciclorapida Foligno. Tre i percorsi, di cui ha parlato il professionista Fortunato Baliani: 122 chilometri e 102 chilometri (per agonisti e ciclolonghisti) e 55 chilometri (solo per ciclolonghisti), che avranno come caratteristica comune il passaggio dentro Assisi. Partenza ufficiale da Spello alle 8,30 (partenza libera, la CicloLonga, dalle 7 alle 7,45) e arrivo sul Monte Subasio, precisamente al santuario di Madonna della Spella. Un finale incantevole con 20 chilometri di ascesa al Subasio, completamente chiusi al traffico: i primi tre di blanda salita e poi su per le pendici del Subasio. Più o meno un’ora di magica ascesa su strade millenarie e attraverso luoghi dove il tempo sembra essersi fermato. E proprio per rispettare la magia di questo territorio i partecipanti non troveranno striscioni, archi, palloni o altoparlanti, ma riscopriranno invece il bello di dissetarsi con l’acqua sorgiva e di respirare a pieni polmoni aria che a taglio soffia da un mare a un altro, di guardare il Vettore, la Laga e il Terminillo e di scoprire a sinistra l’orizzonte dell’Adriatico e a destra quello del Tirreno. Solo natura, dunque, e panorami mozzafiato. Un aspetto su cui gli organizzatori hanno lavorato molto, centrando alla fine il loro obiettivo, è stato quello di ottenere la chiusura del Subasio, le cui strade saranno a totale disposizione dei ciclisti. Gli appassionati di ciclismo e gli accompagnatori potranno comunque raggiungere la zona di arrivo, posta a mille metri, usufruendo, dietro prenotazione, di un apposito servizio navetta. Per chi ama passeggiare in mezzo alla natura, invece, sarà possibile raggiungere la zona di arrivo attraverso un percorso escursionistico di circa 10 chilometri. Gli organizzatori stanno davvero cercando di non lasciare nulla al caso come attesta anche il pacco gara: uno zainetto griffato con il logo dell’evento, che al suo interno conterrà una bottiglia d’olio d’oliva extravergine da coltivazione biologica del Monte Subasio, il dvd ricordo della manifestazione e altri gadget tutti del territorio. La mattina della granfondo chi vorrà potrà consegnare lo zainetto con all’interno gli indumenti puliti. Lo zainetto sarà contrassegnato con il numero di gara del singolo partecipante. Gli zainetti saranno portati dall’organizzazione all’arrivo, in cima al monte Subasio, e riconsegnati ai legittimi proprietari, che potranno così cambiarsi.Le premiazioni saranno effettuate con olio, formaggi, vino e ceramiche del territorio. Poi il pasta party, tutto a base di prodotti del Subasio. E non vanno dimenticati i diversi eventi presenti in quei giorni: L’Umbria nel periodo di Costantino, mostra archeologica nel palazzo comunale di Spello e poi Spello città fiorita (oltre 100 composizioni florovivaistiche per le vie della città e mostre florovivaistiche) e ancora Arte in fiore (pittori, scultori, artigiani, musici e cantanti che animeranno le vie della città). Maggiori informazioni al sito www.strasubasio.it.
P.A. Communication - c.s.
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