Sito (To) - La fuga fin dai primi giri, il vantaggio incrementato lungo i chilometri e l’arrivo in volata ristretta: copione simile per le due partenze del circuito del Sito, che portano alla vittoria Stefano Panepinto del Vamac in Bici e Alberto Enrieu della Cicli Capella Racing Team.Ennesima giornata di pioggia sulle strade del Piemonte, la stagione sembra non voler concedere tregua ma nel torinese non ci si arrende e con rinnovato ottimismo si inaugura un nuovo circuito: un quadrato dal traffico quasi inesistente che già in molti paragonano a un Pasta dall’asfalto rinnovato.
E’ qui che sta per concludersi lo Spring Time Cup 2^ serie, giunto ormai alle ultime due prove. Quasi centoquaranta gli atleti, di cui molti provenienti da altre province ed alcuni da regioni limitrofe, pronti a sfidare il maltempo che le previsioni impietose prospettano. La partenza è asciutta, un giro in andatura turistica per visionare il percorso e si parte. Difficile fare pronostici su un tracciato mai provato, ma qualcuno azzarda qualche previsione sull’impossibilità di una fuga su strade così ampie. E mai previsione fu più errata: dal secondo giro i battistrada sono sei: Mario Olivetti e Roberto Almondo della Redil Cicli Matergia, Massimo Musso della Cassa di Risparmio di Asti, Stefano Panepinto del Vamac In Bici, Fernando Ferrando dell’Immagine Free Bike e Giuseppe Dell’Atti dell’Antilia Team 99 hanno un discreto vantaggio sul gruppo e sembrano voler fare sul serio. Ad ogni giro il vantaggio aumenta mentre il gruppo si arrende all’evidenza e ripone almeno momentaneamente le armi. La volata è lunga, ma Stefano Panepinto non si lascia imbrogliare e sceglie il momento giusto per lanciarsi vincendo su Roberto Almondo, Fernando Ferrando, Massimo Musso, Giuseppe Dell’Atti e Mario Olivetti. La volata del gruppo è invece dominata da Antonio Pitiddu del Gattobigio Cycling Team su Sergio Uberti della Cicli Capella e Francesco Trombetta del Pedale Carmagnolese.Partono le categorie più giovani, e la bagarre non si fa attendere: sono in cinque a prendere il largo fin dal primo giro, agguerriti e decisi a non lasciarsi riprendere. Le ostilità proseguono per alcuni giri, poi il gruppo si riorganizza e inizia a preparare la volata finale. Tra i battistrada ha la meglio Alberto Enrieu della Cicli Capella su Andrea Graziano del Dream Team Saclà, Maurizio Tempesta della Via Mazzini Race Tool Cycling Team, Marco Marenco del Carpinello Cycling Dream Team e Massimo Caravino del Gattobigio Cycling Team mentre dal gruppo spicca Paolo Cavallo del Gattobigio Cycling Team su Sergio Tibaldi della Sturaro Cicli.Le nubi decidono che il tempo di proteggere gli atleti sia terminato, e gli scrosci che nelle ultime ore hanno infierito su località vicine iniziano a cadere anche sulle premiazioni, in tempo per lasciar rincasare tutti asciutti.Appuntamento sul circuito domenica 13 maggio con ritrovo alle 13,00 e partenza alle 14,00 per gentlemen e supergentlemen e alle 15,15 per cadetti, junior, senior e veterani.
Elisa Zoggia
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