Ancona - Domenica 22 luglio a Senigallia si terrà la Granfondo dell’Adriatico, quarta prova del circuito Marche in Bici, di cui il coordinatore Massimo Romanelli traccia un primo bilancio: «Dopo le prime tre tappe il mio pensiero e ringraziamento va innanzitutto alle società organizzatrici. E’ davvero encomiabile quanto tutte abbiano saputo superare le difficoltà e gli imprevisti di una stagione particolare per tanti motivi, allestendo delle manifestazioni che dal punto di vista organizzativo sono state davvero impeccabili.

La Granfondo del Conero ha avuto il coraggio di affrontare una concomitanza davvero scomoda come quella che può essere una tappa del Prestigio a 100 chilometri da casa. Confidando sulla serietà, sulla competenza e sulla qualità che tanti appassionati hanno avuto modo di conoscere negli anni passati, sono stati premiati con una partecipazione che quando qualcuno era pronto a scommettere su un flop partecipativo non era assolutamente prevedibile. La Granfondo del Verdicchio e la Granfondo Maremonti dovevano invece lottare contro i pregiudizi causati da alcune sbavature dell’anno passato. Gli organizzatori hanno invece superato loro stessi con una elevatissima qualità organizzativa. Alla Verdicchio si è vista una macchina organizzativa dedicata alla sicurezza che solo poche manifestazioni in Italia possono vantare. Stessa cosa alla Maremonti dove il nuovo punto di partenza e arrivo al centro della città hanno richiamato una cornice di pubblico e manifestazioni collaterali davvero elevato. La vicinanza delle ultime due manifestazioni (resa obbligatoria dallo spostamento forzato di una settimana della Verdicchio per lo svolgimento di manifestazioni religiose) e alcune concomitanze hanno penalizzato la partecipazione a queste due ultime gare che meritano di sicuro un numero di partenti ben più numeroso per l’elevatissima qualità organizzativa dimostrata. Altro grande plauso per come queste due organizzazioni hanno affrontato la questione legata alla partecipazione dei tesserati Udace-Acsi. Nessuno ha dovuto sborsare un centesimo in più e tutti hanno goduto di certezze assicurative pagate dagli organizzatori tramite le tessere giornaliere, che hanno richiesto un impegno ancora maggiore alle segreterie delle gare».Romanelli guarda ora avanti: «Abbiamo grande fiducia per gli ultimi due appuntamenti. La Granfondo dell’Adriatico di domenica 22 luglio sarà l’ennesima tappa di una stagione organizzativa esaltante per l’Asd Sport & Travel, che dopo il Campionato italiano cronocoppie avrà anche l’onore, oltre all’onere, di preparare il raduno nazionale di Cicloturismo del 2 settembre. La Granfondo dell’Adriatico saprà di certo confermare tutta la qualità che in questi anni l’ha contraddistinta e sarà lì che verranno anche assegnate le maglie del Campionato regionale di Fondo e Granfondo marchigiano. Il finale sarà poi davvero entusiasmante con la nuova Granfondo del Tartufo del 9 settembre, che sarà valida come prova unica di Campionato italiano Fci di Fondo e Granfondo. Decine di maglie tricolori verranno assegnate in quello che sarà l’evento clou di un’intera settimana dedicata a sport e spettacolo».

P.A. Communication - c.s.

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