Montefalco (Perugia) - Finalmente ci siamo. Montefalco è pronta a vestirsi a festa per la sesta edizione della granfondo La Sagrantino, che domani e domenica porterà migliaia di atleti alla scoperta di Montefalco e delle sue bellezze, ma anche di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno e Trevi. Otto gioielli ricchi di storia, arte e cultura. La Sagrantino, entrata quest’anno nel circuito Prestigio della rivista Cicloturismo, che raggruppa le più prestigiose granfondo italiane, fa anche parte del Circuito degli Italici, del Circuito Interforze, del Trofeo Centro d’Italia Lazio Cycling, del Circuito Dalzero.it, del circuito Umbria Green Cycle, della Gran Combinata della rivista Ciclismo e del Campionato regionale Granfondo e Mediofondo Fci.
La manifestazione sportiva vera e propria si terrà domenica e prevede tre percorsi. Ci sono i due tracciati agonistici: il mediofondo di 96 chilometri e il granfondo di 135 chilometri. A differenza di quanto stabilito inizialmente, non ci saranno più partenze separate. Lo start al serpentone multicolore sarà dato alle 9,30. Ci sarà poi un percorso corto di 60 chilometri, che potrà essere affrontato solo dai partecipanti alla SagraLonga (partenza libera dalle 7,30 alle 8,30). I SagraLonghisti potranno però decidere di affrontare liberamente anche uno dei due percorsi agonistici. La scelta di introdurre quest’anno la partenza libera è stata dettata dalla volontà di permettere anche a coloro che sono poco in forma o che amano pedalare “senza fretta” di partecipare alla manifestazione. Lungo i percorsi i SagraLonghisti troveranno degli appositi cartelli che li guideranno alla scoperta degli stupendi borghi del territorio attraversato.
La Sagrantino 2012 promette però di essere molto di più di una semplice manifestazione sportiva. A vedere il ricco programma che gli organizzatori hanno messo in piedi verrebbe infatti da chiedersi: «E’ qui la festa?» E la risposta è: «Sì». Perché? Perché coloro che saranno a Montefalco si immergeranno in un’atmosfera di vera e propria festa, fatta di sport, arte cultura, enogastronomia, musica e folklore.
Sia domani sia domenica nella piazza e per le vie di Montefalco sarà infatti attivo l’Umbria Gustus, una grande area espositiva con decine di stand che daranno la possibilità ad atleti, accompagnatori e semplici passanti di scoprire i prodotti e i sapori del Cuore Verde d’Italia. Sempre in piazza, il Consorzio Tutela Vini di Montefalco organizzerà una degustazione di Sagrantino e Montefalco rosso. Impossibile poi non citare la Sagrantino Card, che darà la possibilità di usufruire di sconti speciali presso gli associati della Strada del Sagrantino e di scoprire chiese, chiostri e musei di Montefalco.
E poi il pasta party post gara, con il suo SagraMenù a base di lenticchie alla norcina, mezzemaniche al sugo di carne, porchetta di Cariani, panzanella alla maniera umbra e frutta. Un menù, dunque, in cui la protagonista indiscussa sarà la cucina umbra con le sue ricette e i suoi sapori tradizionali.
E non va dimenticato il prestigioso gadget ideato per tutti i partecipanti in collaborazione con le cantine Caprai: una bottiglia magnum da un litro e mezzo di vino, numerata.
Ma La Sagrantino sarà anche musica e folklore grazie all’esibizione dei Cantores di Montefalco, un gruppo di ragazzi che, indossando cappelli di paglia, diffondono la propria allegria con canti popolari e dialettali a “doppio senso” e spettacoli di cabaret.
Musica, buon cibo, folklore, arte, cultura, agonismo e piacere di pedalare in totale libertà. Non mancherà davvero nulla, dunque, alla granfondo La Sagrantino, che sarà un vero spettacolo a cielo aperto per tutti.
Andrea Passeri (c.s.)
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