Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviataci da Biagio Nicola Saccoccio ex vice presidente vicario Udace, che ha recentemente rassegnato le sue dimissioni dall'incarico, e vice presidente vicario Csain da cui ha ricevuto la nomina di responsabile nazionale della sezione Csain ciclismo. Il testo della lettera.
Gentile Sig. D'Amato,
colgo con piacere il Suo invito per delle riflessioni in riferimento all'interruzione del rapporto tra CSAIN e UDACE e sulle mie conseguenti dimissioni.
Come avrà avuto modo di verificare dalla mia serena e determinata comunicazione agli organi territoriali dell'UDACE, non è mia intenzione soffermarmi su sterili retroscena improduttivi, poco interessanti per i lettori, ed in particolare inutili per le migliaia di associati UDACE che, invece delle polemiche, gradiscono sostanza e continuità. Ed è in questo spirito che il mio determinato impegno ciclistico avrà continuità in CSAIN, unitamente ad altri colleghi già UDACE.
Per fare ulteriore chiarezza Le invio i testi della riformulata intesa tra CSAIN e UDACE. Intesa condivisa alle origini e poi rigettata dalla presidenza UDACE, ma comunque operativa per l'anno in corso. Testi che per ovvi motivi avevo precedentemente destinato ai soli organi istituzionali. Da questi testi potrà verificare l'assoluta mancanza di un pur minimo presupposto di invadenza da parte di CSAIN, ma solo, e doverosamente, il ricondurre l'operato di UDACE nei canoni previsti dall'ordinamento sportivo e delle direttive CONI. Direttive da cui tuttavia, per ovvi motivi normativi, l'UDACE non potrà sottrarsi per ottemperare all'attività di sui associati.
Aggiungo anche, come testimoniato dalla nota di pugno del presidente Fortuna si evinceva chiara volontà di aggiornamento dell'intesa, qualora se ne ravvisava la necessità, individuando le migliori soluzioni a seguito di intercorsi rilievi. Io mi limito a riportare solo uno dei punti dell'intesa che, da solo, basta ad azzerare ogni possibile dubbio: "l’UDACE ha avuto e mantiene autonomia organica, tecnica, finanziaria, patrimoniale e relativamente a questo, rappresentanza legale e giudiziale”.
In ogni caso l'autorizzo ad approfondire i testi in questione nel modo che riterrà più opportuno. In questi giorni ho avuto il piacere di concreti riscontri da diversi responsabili provinciali, i quali si son detti sorpresi dalla scissione di questo trentennale rapporto e su cui non ne ravvedono validi motivi, rappresentandomi anche le loro preoccupazioni per il futuro dell' UDACE.
Come dicevo, è inutile soffermarsi sui retroscena che esulano dalla sostanza associativa, ma possono solo essere di origine personali e frutto di possibile egocentrismo e scarsa lungimiranza normativa. Ciò detto, comunico che a seguito di questa spiacevole situazione il consiglio nazionale CSAIN ha deliberato di dare continuità all'attività ciclistica in modo diretto, istituendo la sezione CSAIN ciclismo e nominano il sottoscritto quale responsabile nazionale.
L'obiettivo di CSAIN ciclismo è quello di soddisfare le richieste degli associati in perfetta simbiosi con l'universo degli E.P.S. e F.C.I. Difatti, fare associazione significa anche essere in sinergia con l'universo sportivo, superando banali conflitti concettuali in un'etica condivisa insita nello "sport per tutti" e in correlazione con i deliberati della Consulta Nazionale Ciclismo.
Con questo progetto lo CSAIN vuole essere al fianco delle entità territoriali e delle Associazioni Sportive Dilettantistiche che praticano ciclismo (garantendone altresì gli aspetti normativi, formali e fiscali previsti per legge), ribadendo nuove opportunità sul territorio che siano sempre più a misura degli associati, anche come elemento delle peculiarità del tempo libero e a supporto dei valori sociali dello sport. Tutte cose che si faranno con scelte condivise in intesa le strutture territoriali e in relazione anche alle varie e specifiche esigenze.
In questi giorni si è stipulato un adeguato e finalizzato contratto assicurativo, si sta approntando l'intero apparato strutturale e quindi con l'inizio del nuovo anno sportivo dare sicura ed efficacia operatività al settore. Si è coscienti che in questa prima fase organizzativa vi saranno logistiche da perfezionare ma, siamo sicuri delle rinnovate opportunità di un ciclismo di tutti in un'intesa condivisa.
Posso anticipare che le condizioni associative saranno contenute e mirate alle esigenze degli associati come delle strutture territoriali, nonché con costi dimezzati e in linea con gli altri Enti di Promozione Sportiva e di cui, a breve, si renderanno pubbliche le quote e requisiti. Nel concludere La ringrazio per la stima riservatomi e per le Sue attente valutazioni sulle problematiche del ciclismo amatoriale che, anche tramite la Consulta Nazionale e in perfetta intesa con gli altri EPS e FCI si cercherà di affrontare, e auspico risolvere.
Cordialità
Biagio Nicola Saccoccio
Vice Presidente Nazionale Vicario CSAIN / Responsabile nazionale CSAINciclismo
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