Dom01122025

Aggiornamento:04:26:33

Back Strada Granfondo Yatsugatake: Pinarello per il Giappone colpito dal terremoto

Granfondo Yatsugatake: Pinarello per il Giappone colpito dal terremoto

Si è svolta nei giorni scorsi la terza edizione della Granfondo Yatsugatake, nata qualche stagione fa dall’entusiasmo di alcuni ciclisti giapponesi che, aiutati dall’esperienza Pinarello, hanno voluto portare anche sulle strade di questa piccola area montana, circa 150 km a ovest di Tokyo il mondo delle granfondo.

Questa gara ha numeri in costante crescita: dopo i 1500 del primo anno, i partecipanti hanno già raggiunto quota 2300, arrivati dalle zone limitrofe ma anche da Europa, Stati Uniti e Brasile, curiosi di provare a correre in una località così nuova e lontana dalle mete turistiche più comuni.

Un paesino montano a 1500 metri di altitudine, con una vegetazione rigogliosa e tante fattorie che ricordano le nostre aree montane, con tante salite, un dislivello superiore ai 2200 per poco più di 100km. Una gara “seria” conclusa col caratteristico “noodle party”, ovvero una calda zuppa di pollo tipicamente giapponese, che sostituisce la tradizionale pasta delle gare italiane.

Il rapporto di Cicli Pinarello col Giappone è da sempre privilegiato; infatti i giapponesi amano in modo particolare le bici Pinarello, in tanti giungono ogni luglio fino a Treviso per la nostra granfondo.

Grazie anche a questa particolare amicizia col paese del Sol Levante, la Famiglia Pinarello ha voluto fare qualcosa per aiutare il popolo giapponese colpito dal terremoto. Nel corso de lapinarello (granfondo di Famiglia), della Maratona delle Dolomiti e per tutta l’estate nel negozio Pinarello sono stati venduti i braccialetti pro-Japan, con la scritta “Think Japan” che prende spunto dal “Think Asymmetric” che ha accompagnato la campagna pubblicitaria dei prodotti della Casa Trevigiana nell’ultima stagione.

Il mondo dei ciclisti ha dimostrato una grande sensibilità in tal senso, e grazie a loro, al termine della Granfondo Yatsugatake è stato consegnato agli organizzatori un assegno di tremila euro a favore della Japan Red Cross Society.

 

 

Fonte: Nelly Marsura Ag. Ideeuropee