Il ciclismo mangia Pasta Zara. Un nuovo partner affianca la Prosecco Cycling Classic. Per Pasta Zara, primo esportatore italiano di pasta e secondo produttore, è la conferma di un'attenzione particolare verso il mondo delle due ruote.

"Siamo convinti che il binomio tra Pasta Zara e le terre del Prosecco, grazie alla bicicletta, sarà assolutamente vincente. Abbiamo individuato nello sport il testimonial ideale della sana e corretta alimentazione: la collaborazione con la Prosecco Cycling Classic è solo l'ultima tappa, in ordine di tempo, di un percorso che ci ha portato ad affiancare grandi eventi e team sportivi", afferma Furio Bragagnolo, presidente di Pasta Zara, azienda che nei suoi tre stabilimenti (Riese Pio X, Muggia e Rovato) produce mediamente 1.200 tonnellate di pasta al giorno, commercializzandola in 97 Paesi.

Pasta Zara ha legami profondi con il mondo dello sport, e con quello del ciclismo in particolare. Basta ricordare l'impegno con la Diadora-Pasta Zara-Manhattan, team professionistico femminile tra i più titolati al mondo, oppure la partnership con la Zalf Désirée Fior, formazione dilettantistica maschile di grande valore.

"Pur in momenti difficili come quelli attuali, la Prosecco Cycling Classic continua ad instaurare proficui rapporti con le aziende che credono nel movimento ciclistico", dichiara Massimo Stefani, presidente del Comitato Promotore dell'evento del 2 ottobre. "Quello tra Pasta Zara e la Prosecco Cycling Classic - prosegue Stefani - è il connubio tra due realtà dalla chiara vocazione internazionale, che credono nell'eccellenza del Made in Italy".