Ciriè (To) - La ricetta per la buona riuscita di un evento sportivo comprende sempre una massiccia dose di passione e se a questa si accompagna la creatività dei fratelli Fabrizio e Luciano Tomaino ecco che si ottiene un bellissimo sabato pomeriggio alla riscoperta della classica Graziella.

Problemi organizzativi hanno limitato la manifestazione alla sola esibizione ciclistica, costringendo gli organizzatori ad annullare tutti gli eventi di contorno previsti, che sicuramente non mancheranno nelle prossime edizioni. Notevole il numero dei presenti: 44 i partecipanti a questa Graziella Racing, che in sella alle ritrovate due ruote sono pronti ad affrontarsi nelle diverse prove e tra loro una rappresentante del gentil sesso Claudia Olivero, che tiene testa agli avversari del sesso opposto. Due le categorie: i singoli e le coppie, che riscoprono il divertimento dell’andare in bicicletta portando un passeggero.

Abiti eleganti, divise in giacca e cravatta e biciclette con decorazioni che richiamano il mondo motociclistico aggiungono colore a un pomeriggio già illuminato dallo sport. Nella categoria dei singoli il vincitore è Lorenzo Facelli, secondo Angelo Cubello e terzo Luca Fissore.

Tra le coppie sembrano essere avvantaggiate quelle composta da genitori e figli, numerosi i bambini gioiosi in sella o alle spalle del genitore. Primo classificato in questa categoria è Angelo Cubello con il suo bimbo come passeggero, secondi classificati sono Carlo Secci con il proprio figlio e terzi Vittorio Massa e la sua graziosa bambina. E per non essere da meno rispetto ai più grandi Sandro Maniezio, allenatore dei giovani della Nolese Condor, intrattiene i più piccoli con una prova a tempo nel circuito usato nella manifestazione.

L’entusiasmo generale e la partecipazione rendono pienamente soddisfatti l’Asd Camba e Moana Surf, che felici della riuscita e del successo riscosso promettono di ripetere l’esperienza il prossimo anno, ringraziando per il supporto la polizia municipale di Ciriè, la protezione civile e la Croce Verde, che egregiamente hanno saputo prestare i loro servizi.

Elisa Zoggia