Pessione (To) -  Se il luglio è stato quasi autunnale, l’estate si sfoga in questo caldo settembre regalando splendide giornate di sole come quella che accoglie i quasi duecento atleti che rispondono all’appello della Pessiones,e ritrovandosi presso l’oratorio di Pessione per disputare il Memorial Guido Dellacasa. Due le partenze previste per questa blasonata gara di seconda serie: la prima vede ai nastri di partenza le categorie di Debuttanti, Cadetti, Junior, Senior e Veterani, mentre la seconda raggruppa i Gentleman, Supergentleman e Donne. Il percorso è tra i pochi in linea che ancora resistono alle difficoltà organizzative dalle quali molti si lasciano scoraggiare, ma lo staff del presidente Mauro Natta e dell’attivo Simonigh non desiste e conduce il nutrito gruppo lungo le strade che dal chierese portano verso le astigiane Buttigliera d’Asti, Crivelle. Montafia, Villafranca d’Asti, Ferrere, Valfenera e Villanova per poi rientrare a Pessione, dove un lungo rettilineo conduce al gonfiabile dell’arrivo.
Primi a partire sono i giovani ed è subito bagarre: tra gli oltre cento avversari i tentativi di fuga si susseguono senza tregua, ma 73 chilometri sono lunghi e il gruppo non si lascia sorprendere facilmente. Finalmente ai piedi della salita di Valfenera in tre riescono ad evadere dal gruppo, mantenendo un buon vantaggio anche al culmine della salita. E’ fatta. Vanno al traguardo e la volata non ha storia: il cadetto Raffaele Barra della Asd Vigor Cycling Team taglia per primo il traguardo, secondo gradino del podio e vittoria di categoria per il veterano Giovanni Carena della Roero Speed Bike e terzo assoluto Luca Carlini della Cicli Asti. Ottimo il piazzamento degli atleti del Team Poirinese, tra i quali si classifica quinto di categoria il senior Fabio Maestrini e nono Valerio Rietto. Tra i Veterani spiccano il secondo piazzamento di Maurizio Princi della Sturaro Cicli, l’ottavo posto del corridore della Pessionese Claudio Cena, ed ancora la sesta posizione di Massimo Poli del Team Poirinese.
Meno nutrite ma non meno agguerrite le file della seconda fascia: nei primi chilometri del percorso si assiste ad un susseguirsi di allunghi senza futuro, il gruppo non lascia spazio e la salita di Valfenera lo vede a ranghi ancora compatti. La tensione è alta, i corridori sono coscienti che scollinare con qualche metro di vantaggio significa mettere una grossa ipoteca sulla vittoria finale e proprio questa convinzione condiziona l’ascesa: il gruppo si allunga in fila indiana, ma si ricompatta nel tratto di pianura che conduce a Villanova d’Asti. Proprio a Villanova succede l’imprevedibile: un timido tentativo di allungo del supergentleman A Claudio Calvarese non vede reazioni dal gruppo. Unici due a fiutare il pericolo sono per primo il gentleman Davide Nota del Ciconio, che si accoda al primo nei pressi del cavalcavia dell’autostrada, mentre il tardivo tentativo del corridore di casa Roberto Dall’Osto non ha la stessa fortuna.  La volata dei battistrada vede Claudio Calvarese del Cc Piemonte tagliare il traguardo per primo alzando le mani al cielo in segno di vittoria davanti al compagno di fuga.

Elisa Zoggia

Attachments:

Classifiche.pdf

[ ]

5734 Kb