Moncucco di Vernate (Mi) - La Ca' di Ran ha organizzato il 3°° Torfeo Tamborini sul nervoso circuito di Moncucco, che alterna una zona con tratti da grande velocità con un lungo e stretto "serpente" fra le risaie, dal manto asfaltato in condizioni un pochino precarie. Due gare in programma: C-J-S e V-G. Nella prima gara subito Tota va in fuga con due altri atleti, ma alla fine il gruppo riprende la fuga. E' Omar Amato del Raschiani a rilanciare l'azione.
BianchiSullo spunto di Amato si forma una fuga composta da sette corridori: i cinque junior Amato, Bianchi, Mazzu, Annibale e Russo e i due senior Brandani e Martinenghi. Nella parte finale delle risaie, all'ultima tornata, Alessandro Bianchi del Team Riboni apre le ostilità e inizia a scattare. E' il pari categoria Amato che risponde alle prime due rasoiate di Bianchi, ma alla terza Bianchi riesce a mettere fra sé e gli altri alcuni metri di vantaggio e si invola solitario verso l'arrivo. Il corridore del Team Riboni taglia esultante il traguardo con un buon margine sullo sprint fra gli junior Francesco Mazzu del Team Sixtynine ed Omar Amato dell'Asd Raschiani Pasculli, classificatisi nell'ordine, mentre il senior Brandato del Gs Bassotoce con la quarta posizione assoluta vince la categoria, regolando allo sprint Mauro Martinenghi della Pennelli Cinghiale, classificatosi al secondo posto.
Triscari
Alberto Tota regola poi con facilità un gruppetto di una decina di fuggitivi che hanno anticipato l'arrivo dl gruppo e si insedia alla terza posizione di categoria. La gara dei Veterani e Gentelman è caratterizzata da una sola la fuga e vede in avanscoperta i Veterani Luca Ceruti, Ravasio, Triscari e Indellicati con i Gentlemen Caraci, Moschetti e Martiniello. Dietro il gruppo insegue, ma sotto lo stretto controllo di Antonio Brusa e Attilio Galli. I sette fuggitivi viaggiano compatti fino a circa il suono della campana dell'ultimo giro, quando iniziano gli attacchi che portano a un frazionamento con Indellicati, Caraci, Triscari e Ceruti che riescono ad avvantaggiarsi sugli ex compagni di fuga. Caraci ha virtualmente vinto e si impegna alacremente per portare a buon fine l'azione, gli altri tre se la dovranno giocare. Da dietro è il gentleman Giuliano Barboni che si incarica dell'inseguimento e grazie al suo forcing le retroguardie della fuga vengono messe nel mirino. Davanti è un susseguirsi di attacchi fra i tre Veterani e alla fine dalla roulette è Pietro Triscari che riesce ad evadere e a transitare sul traguardo per un'altra bella vittoria. Poco dopo Luca Ceruti transita per la seconda piazza seguito dal vincitore gentleman Dino Caraci e da un deluso Indellicati, terzo veterano. Barboni riesce ad agganciare e superare Moschetti e Martiniello e conquista la piazza d'onore, seguono altri arrivi sparpagliati ed è poi Andrea Francesco Cattaneo che si incarica di regolare il resto del gruppo in volata.
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