Villafranca Piemonte - L’estate non dà segni di stanchezza ma l’autunno fa capolino e bussa alla porta. Peccato che lo faccia solo nei week-end, quando noi ciclisti siamo impegnati nell’unica vera passione sportiva della nostra vita. Dopo tutta una settimana all’insegna del bel tempo ecco che adesso che è ora di gareggiare con le nostre specialissime, ben lucidate e lubrificate, incomincia a piovere.
Il bello è che non piove deciso e dappertutto e in occasione del 16° Memorial Nino Gila e Aldo Magra, che il Team Santysiak organizza a Villafranca, il tempo sembra clemente. Strade perfettamente asciutte lasciano ben sperare per la corsa che sta per partire. La gara è l’ultima prova del Campionato provinciale strada e al termine di essa ci sarà la vestizione delle maglie dei campioni 2011. Al tavolo delle iscrizioni si presentano in 108. Si opta per due partenze, con i Veterani nella prima e Gentleman e Superg. nella seconda. Il cielo è minaccioso ma qui è sempre asciutto, mentre arrivano notizie che intorno piove. Si parte.
I 64 della prima gara, “stimolati” dal solito Ferracin, vanno via a scheggia e dopo uno dei tre giri di 25 chilometri sono ancora tutti insieme, ma appena fuori Villafranca, Barbero, Magnaldi, Rosario Canino, Caporali, Seletto e Di Maggio, prendono il largo. I sei battistrada sono corridori di qualità e proprio per questo il gruppo reagisce e nel giro di 20 chilometri annulla il tentativo di fuga. Nel frattempo la pioggia inizia a scendere impetuosa su tutto il percorso, ma la velocità non cala, e c’è sempre qualcuno che prova a scappare. E’ così anche dopo il suono della campana dell’ultimo giro. Avvicinandosi al traguardo il plotone si allunga per lo sprint finale. Davanti ci sono, Barbero, Di Maggio, Ostorero, Rosario Canino e Riva con tutti gli altri a ruota. Nell’affrontare l’ultima rotonda, negli 800 metri finali, Riva scivola e tra lui e quelli davanti si crea un vuoto. Davanti nessuno ne approfitta. Per gli uomini della Olmo invece è il momento di iniziare la volata. Parte lunghissimo Sergio Fissore, con il compagno Caporali a ruota, supera i battistrada e lancia nello sprint il forte velocista di Carmagnola che non ha difficoltà ad imporsi sullo sprinter puro, Alessandro Picco, in tardiva rimonta. Terzo è il combattivo Di Maggio, davanti a Ferracin, Federico Fissore, Testai, Michielon, Sergio Fissore, Rosario Canino, Seletto, Luca Carlini, Mario Soffietti, Turco, Arietti, Gagliardini e Luciano Canino. Da notare che nei primi 9 ci sono ben 5 veterani. La media è strepitosa: 44,547 km/h.
I 44 concorrenti di seconda fascia sono solo un po’ meno veloci ma altrettanto combattivi, anche se nessun tentativo, inizialmente, riesce a dare la svolta decisiva alla corsa, che per due tornate si trascina all’insegna di scatti e controscatti ma si rimane insieme. Al suono della campana, il gruppo, condotto da Vincenzo Canino, Salvatico e Bria, transita ancora compatto ma poco dopo, una quindicina di corridori prende il largo. Tra essi ci sono due sgA, Cifarelli e Marletta, gli altri, tutti gentleman, Olivero, Facciolo, Grandis, Bungaro, Cinato, Strippoli, Martina, Dana, Bertolotto, Ascani, Martiniello, Salvatico e Acuto. Cifarelli fa subito capire che intenzioni ha, allungando decisamente, ma gli altri non gli lasciano spazio. Riscatta ancora e questa volta solo Facciolo e Olivero riescono a recuperare il terreno perduto. Il terzetto appena formato acquista subito vantaggio. Gli inseguitori sembrano avere perso interesse e non riescono a recuperare. Quel che rimane del gruppo naviga anche in “acque” peggiori e i distacchi si dilatano ulteriormente. Avvicinandosi al traguardo, quando ormai il vantaggio sugli inseguitori sfiora il minuto, Cifarelli affonda ancora sui pedali, lasciando Facciolo e Olivero a sprintare per il secondo posto. Il musicista-ciclista arriva tranquillamente a braccia alzate, alla media di 41,278 km/h. A 4”, con un guizzo, Olivero supera Facciolo mentre, a 50” giunge Martiniello, uscito allo scoperto nell’ultimo chilometro, anticipa la volata degli inseguitori, dove si impone Strippoli, su Cinato, Martina, Marletta, Bungaro, Grandis, Bertolotto, Dana, Ascani e Acuto. Il plotone arriva invece a 3’40”, guidato da Mantino, Gesmundo, Miccoli, Vincenzo Canino, Pavan e Ballurio che conquista così la vittoria (e il prosciutto) tra gli sgB, davanti a Ghiotti, Giuliano, Colonnetti e Bientinesi.
Campioni provinciali strada: Alessandro Nervo, Maurizio Michielon, Marco Mondo, Danilo Riva, Rosario Canino, Claudio Martina, Ferdinando Marletta e Marino Giuliano, nelle categorie, cadetti, junior, senior, veterani A, veterani, B, gentleman, sgA e sgB. GALLERIA FOTOGRAFICA
Valerio Zuliani
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