Ven11292024

Aggiornamento:11:49:59

Back Strada Oltre duecento ciclisti hanno dato vita al Memorial Iracà. Vincono Pacchiardo Testai e Della Latta

Oltre duecento ciclisti hanno dato vita al Memorial Iracà. Vincono Pacchiardo Testai e Della Latta

Casanova (Torino) - Circuito di Casanova, quasi sette chilometri da percorrere dieci volte, nessun attraversamento di paese e tre grosse curve. Due Asd si sono aggregate per organizzare il Memorial Iracà: il Villastellone e la Miccoli Sport. In mancanza di concomitanze vicine si sono presentati duecento concorrenti divisi in tre partenze, la prima eccezionalmente i giovani alle tredici e trenta, sopra la cinquantina i partecipanti, tanti pensando che molti di loro lavorano anche di sabato.

Caldo asfissiante e un cielo velato che rendeva ancora più calda la temperatura, partenza al cardiopalma, scatti di pochi metri, ma la velocità non consente le fughe quindi gruppo compatto anche se allungato. Ma a due giri al termine fuga a due Pacchiardo e Parodi, pochi metri, il gruppo sembra in grado di riassorbirli invece loro con ragione ci credono, a testa bassa sino all’arrivo dove Pacchiardo fa valere la sua bravura nello sprint. Secondo Parodi e a pochi metri il gruppo battuto da Fissore su Michelon,Guercilena, Ubertis, Lenza con tutto il resto del grosso.

Seconda partenza i Veterani, comincia a piovere ma non riesce a rinfrescare, nella curva ai Tuninetti l’acqua porta sulla carreggiata dei detriti taglienti che fanno l’ecatombe di bucature (purtroppo anche la partenza dei meno giovani). Le fughe si susseguono con Canino inseguito da diversi corridori e all’ottavo giro sono in cinque Canino, Perucca, Testai, Cavallo e Borromeo. Il veloce Testai ha la meglio su Canino, Perucca, Cavallo e Borromeo. Giunge un altro gruppo che Fracassi fa suo con Fariano e Trezza nei primi.

Partenza dei meno giovani, dopo diversi tentativi a metà gara vanno in fuga in otto: sono i più bravi, per il gruppo si chiude la speranza di vittoria. La fuga va decisa, sembra prevedere volata a otto invece all’ultimo giro bagarre e in cinque prendono un lieve vantaggio. Cinato, Della Latta, Monteleone, Borgarelli e Nervo riescono a disputarsi la volata (si fa per dire): Della Latta inserisce il turbo e Cinato deve accontentarsi della posizione di rincalzo con trenta metri di distacco  su Borgarelli, Monteleone e Nervo.

Arrivano gli altri tre fuggitivi e Dapas su Musso e Soro Ezio. Il gruppo distanziato con la solita volata di Gaule che ha la meglio su Marletta (primo Super A), Lodigiani, Moscatello, Gesmundo, Aghemo, Cren (primo Super B) seguiti dal grosso. Ottima organizzazione delle due Asd peccato per la pioggia che ha creato dei problemi di stabilità e per le forature troppo numerose, le cadute di Negro e De Poli  il primo niente di grave, il secondo più serio.

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