Racconigi (Cn) –  E’ ancora il circuito di Racconigi a fare da teatro all’assegnazione delle maglie di Campione provinciale cuneese 2^ Serie. Il caldo opprimente dei giorni passati è stato appena mitigato dal forte vento che ha soffiato nella notte fino a mattina inoltrata e adesso, nel primo pomeriggio, il clima è ideale per una corsa in bici.

Sono 54 i corridori della fascia fino a 43 anni e il loro avvio è come sempre molto accelerato. Al primo dei quattro passaggi sotto il traguardo si sganciano Bernardon, Bonello, Zavattero, Bertolino e Monge, con Gandino, Altare, Sponza, Finotto e Boldrin che cercano di tenere vicino il gruppo. E infatti il tentativo fa poca strada e i battistrada sono presto raggiunti dagli inseguitori. Nella tornata successiva tocca a Barra, Bertolino, Bonello e Ubertis provare la soluzione della corsa, questa volta inseguiti da Capello, Marabotto, Miletto e Grassano. La gara è combattuta e i tentativi di fuga sono quasi subito rintuzzati dalla prontezza del plotone. Al suono della campana sono Capello, Albiducci, Furione, Martinotti e Di Pilato che cercano di andare via, ma Grassano, Venezia e Allamando sono subito dietro. Raggiunti questi, ne partono subito altri. Siamo nell’ultima tornata e adesso si lotta per la vittoria. I protagonisti di quest’ultima fuga sono Vassallo, Martinotti, Spalanzino, Allamando, Barra, Finotto, Ubertis, Bertolino, Bonello, Di Pilato e Zavattero. La fuga riesce a guadagnare oltre un minuto e gli undici arrivano allo sprint, dove il cadetto della Punto Cicli Conte, Alessandro Ubertis, piazza la sua ruota davanti a tutti, meritandosi anche il titolo di campione proviciale 2ª serie 2011. Al secondo posto si classifica il veterano Bonello, seguito dallo junior Bertolino, Di Pilato, Finotto, Zavattero, Barra, Allamando, Martinotti, Vassallo e Spalanzino. A poco più di un minuto arrivano Albiducci, Sponza e Dutto e il gruppo arriva a 1’25” dal vincitore, largamente preceduto allo sprint dall’astigiano Eugenio Bezzo, davanti a Venezia, Coucourde e Claudio Bergesio. La media sfiora i 42 orari, 41,993 km/h.

Ben 65 i concorrenti di seconda fascia presenti nella gara successiva, anche questa animata da numerosi tentativi di fuga. Al primo passaggio sulla linea d’arrivo troviamo Bria, Tilatti e Fariano, avvantaggiati di 20” sul plotone condotto da Rissone, Cozzo, Grosso, Morreale e Giatti. Al secondo passaggio il vantaggio è sempre di 20”, ma diversi sono i tre protagonisti del tentativo d’evasione: questa volta si tratta di Gaggero, Bonino e Verduci, mentre ad inseguire troviamo Fornasari, Viviano e Giatti alla testa del gruppo. I tre fuggitivi vanno spediti e il loro vantaggio cresce. Il ritmo è sempre alto e Bonino si stacca. Gli altri due non mollano e al suono della campana hanno 40” di vantaggio sul gruppo guidato da Fornasari, Calvarese, Panero e Gai. I due battistrada si presentano in fondo al rettilineo d’arrivo con ancora 50” di margine. Stanchi e stremati si concedono una passerella mano nella mano. Tra i due il primo a transitare sulla linea d’arrivo è il veterano astigiano Verduci, davanti al gentleman di Bordighera, Gaggero. L’affollato sprint del gruppo, anticipato da Fariano e Morreale, è vinto da Roberto Lovera su Mauro Angaramo, Panizzi, Martina, Pautasso, Enrietto, Ghio, Dall’Osto, Grosso, Zambello e Giatti. Tra i Sg. A, Voglino, arrivato 17° assoluto, precede Sanità, Traversa, Isoardo, Giacoletto e Punturiero. Nela Sg. B Gioppo è davanti all’amico e sempre compagno di viaggio Ghiotti, poi Sartoretto e Mondino. Nell’arrivo di gruppo presenti anche le due ragazze al via, Eugenia Caruso e Monica Pavanati, classificate nell’ordine. Media del vincitore: 40,770 km/h.

Campioni provinciali: Ubertis, Zavattero, Finotto, Morra, Viviano, Lovera, Sanità e Bruno, rispettivamente nelle categorie cadetti, junior, senior, veterani A, veterani B, gentleman, sg. A e sg. B.

Valerio Zuliani

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