Tatiana Antoshina e tutta la Gauss RDZ Ormu Unico1 festeggiano un altro successo di spessore colto al termine della 15° edizione del Trophée d’Or Féminin, corsa a tappe francese che si è disputata in sei frazioni nel dipartimento dello Cher, in Francia. Per cogliere questo nuovo e importante successo la leader della formazione nero-argento ha potuto contare sul formidabile appoggio della propria connazionale Martisova, della francese Ferrier Bruneu, della polacca Kapusta e delle italiane Scandolara e Zorzi. In classifica generale Tatiana ha preceduto la tedesca Becker della HTC-Highroad e l’olandese Van Vleuten del Nederland Bloeit.
Le prime tre tappe del Trofeo d’Oro, sono state appannaggio dello squadrone tedesco HTC-Highroad. Dopo lo sprint vincente nella prima tappa da parte della tedesca Teutenberg, questo team ha dominato anche la seguente cronometro a squadre, mentre la tappa e la maglia di leader, dopo la terza frazione, sono andate alla Becker, forte atleta tedesca, sempre della medesima formazione, che ha prevalso, in una volata ristretta, sulle dodici compagne di fuga. Ed è proprio in quell’occasione che l’esperta Tatiana (settima al traguardo di giornata), ha messo le basi per costruire il proprio successo. L’impresa finale è stata poi compiuta il giorno successivo, nella quarta e più impegnativa tappa del Giro, dove l’atleta della Gauss si è involata in compagnia di “sua maestà” Marianne Vos, atleta dal curriculum inavvicinabile, iridata su strada, in pista e mtb, dominatrice assoluta dell’ultimo Giro d’Italia femminile. La coppia ha marciato in comune accordo per circa 60 km, con Tatiana (seconda sul traguardo), che s’impossessava, grazie al vantaggio guadagnato, della posizione di leader della generale. Nella quinta tappa, vinta dalla norvegese Obera e nella sesta regolata, dalla svedese Johansson, sono state determinanti le forze e il lavoro delle ragazze team, per controbattere ogni tentativo e salvare una preziosa vittoria finale: “È stata proprio Tatiana a tentare la fuga nella tappa decisiva del Giro” ci racconta una contenta Luisiana Pegoraro, ds della squadra “Le avversarie ci hanno fatto morire, ma c’era da aspettarselo, il forte vento ci ha poi messo del suo, ma alla fine, grazie al contributo di tutte abbiamo un’altra corsa a tappe in bacheca e il morale di tutte è altissimo”.
Un’annata davvero magnifica quella che sta vivendo la formazione bresciana, un’autentica cascata di successi, tra quali due corse a tappe targate Antoshina, campionati Europei in pista “made of” Scandolara, maglia di campionessa nazionale francese su strada di Ferrier Bruneu, tanto per citare qualcosa. E non finisce qua. La stagione prosegue, l’entusiasmo di cavalcare l’onda vincente, divertirsi e far divertire cresce.
Il prossimo impegno del team è rappresentato dal 10° GP Plouay previsto per sabato 27 agosto a Plouay sulle strade della Bretagna. La gara sarà valida come prova di Coppa del Mondo ed è storicamente una delle corse più importanti della stagione. Sicuramente gli sguardi di tutti i selezionatori delle nazionali, in vista dei prossimi mondiali, saranno puntati su questa sfida che ha sempre premiato atlete di un certo spessore. La Gauss sarà al via con la stessa identica formazione del Trofeo D’Oro con l’Antoshina e la Ferrier Bruneu nel ruolo di capitane. La squadra vincente non cambia.
Edita Pucinskaite: Public relations e Uff Stampa Gauss RDZ Ormu Unico1 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
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