Ven01102025

Aggiornamento:06:14:22

Back Strada Il Giro d’Italia Femminile scala il Mortirolo e piange Carly Hibberd. Antoshina al settimo posto, Kapusta quinta nella generale

Il Giro d’Italia Femminile scala il Mortirolo e piange Carly Hibberd. Antoshina al settimo posto, Kapusta quinta nella generale

Riceviamo e con immenso piacere pubblichiamo il comunicato della Gauss Rdz Ormu Unico 1 firmato da una campionessa del ciclismo rosa come Edita Pucinskaite

È giunta settima a 3’51” dalla fuoriclasse Marianne Vos, ma non ha deluso le aspettative! Tanto posata fuori dalla bici, quanto tenace in sella, la russa Tatiana Antoshina, portacolori e capitana della formazione Gauss RDZ Ormu Unico1, in una delle tappe più attese, la Rovato (Bs) – Grosotto (So), comprendente niente meno che il famoso Mortirolo, ha conquistato la settima piazza di giornata, posizione di assoluto prestigio che dà lustro a tutto il sodalizio bresciano.

La minuta scalatrice polacca Sylwia Kapusta invece, è scivolata al termine della tappa, dal secondo al quinto posto della classifica generale, e poiché il suo nome nell’elenco delle big rappresentava una sorpresa, è da considerarsi comunque ottima anche sua la prestazione. "Nothing is impossible" invece per l’ultravincente olandese Marianne Vos, che ha piazzato ancora una volta la sua, ormai quarta zampata dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, la propria netta superiorità su ogni traguardo.

E lei, sola al comando, ha pensato di rendere omaggio alla collega che non potrà più pedalare e sognare un momento di gloria: la 25 enne australiana Carly  Hibberd, professionista del team Cassina Rizzardi, scomparsa in sella alla sua bici mentre si allenava, investita sulle strade comasche da un’auto ieri 6 luglio.  Lo sport piange ancora una volta una vittima della strada e tutto lo staff del team bresciano Gauss RDZ Ormu Unico1 si stringe attorno a Giuseppe Dioguardi, presidente del neonato sodalizio come alle compagne di Carly porgendo le condoglianze per questa grave perdita.

Mancano tre tappe al termine della 22°esima edizione rosa e sono tutte tre da vivere con il fiato sospeso. Corta ma molto impegnativa si prevede la tappa di domani 8 luglio, che porterà la carovana da Teglio (So) fino al traguardo di Valdidentro (So): un’ottantina di chilometri tutti al insù, senza respiro con le salite di Sondalo, e Valdissotto. Senza contare le difficoltà che verranno nel penultimo giorno e che chiederanno un ulteriore sforzo. Tutto quindi, o niente, può ancora succedere. Ci vorranno testa, forza, capacità di sopportare la fatica e ovviamente coraggio.

E c’è chi del coraggio fa la propria ragione di vita, ma che a questo Giro a comunque dato l’addio: Valentina Scandolara, testa, grinta e un pizzico di pazzia si è ritirata per recuperare le energie in vista dei campionati Europei Strada U 23 che si disputeranno a Offida, in Italia, dal 14 al 17 luglio. Assieme a lei anche l’altra giovane del team Susanna Zorzi, assente al Giro per impegni scolastici, si guadagnata la convocazione azzurra. La talentuosa neoprofessionista, due volte campionessa tricolore juniores 2010, è stata al momento selezionata sia per la prova contro il tempo sia per quella su strada.

 

Edita Pucinskaite: Public relations e Uff Stampa Gauss RDZ Ormu Unico1