Caldo soffocante ma un buon numero di partecipanti ,sono i dopolavoristi che si danno appuntamento al circuito Fausto Coppi. La prima partenza i meno giovani, qualche pensionato, qualche permesso dal lavoro e qualche primo turno: una sessantina in tutto decisi a dare sfogo alle problematiche di una giornata lavorativa. Subito si allunga il gruppo e i fratelli Bungaro in prima linea, ripresi. Tanti allunghi ma niente di concreto sino al sesto giro, quando Ceresa mette il turbo e se ne va tutto solo.
Dietro cercano di chiudere, ma il distacco aumenta giro per giro. Si lotta per il secondo posto, infatti a sei giri al termine in cinque abbandonano il gruppo: sono Dapas, Tilatti, Della Croce, Fasano e Lavezzo. Altri quattro con Alparone, Gaule, Calvetti e Calvarese. Si rialza Alparone e subentra Dell’Atti, arrivo scontato di Ceresa, dopo più di un minuto volata per il podio con Della Croce su Dapas, Tilatti, Fasano (primo super A) e Lavezzo nell’ordine. Aarrivano Gaule su Calvetti. Staccato Grana, poi Dell’Atti con Calvarese seguiti dal gruppo regolato da Alparone su Mosole, Gomba, Schiavo, Uberti, Chiesa, Pitiddu, Ghiotti (primo super B) e il resto del grosso.
Seconda partenza giovani e veterani: al secondo giro il gruppo si divide, davanti sono una ventina. Daghero prova in solitario ma viene ripreso, gruppo di testa compatto. Caduta al nono giro nel gruppo inseguitore che si sfalda, intanto Canino Luciano con Busi prendono il largo. In ritardo partono anche Alladio con Fissore seguiti da altri nove con altri concorrenti sperduti a piccoli gruppi. Volata a due senza storia: Luciano Canino batte Busi con facilità. Arrivano Fissore su Alladio, poi il gruppo con Daghero su Cirasola, Canino Rosario, Lenza, Cavallo, Beninati e Raviolo nell’ordine. Arrivano alla spicciolata Previgliano, Maestrini, più staccato Sturaro e il resto dei concorrenti rimasti in gara.
Fonte: Elisa Zoggia
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