Non gli è bastato vincere, ha anche voluto battere il record della gara, il livornese Matteo Cappè, domenica 3 luglio alla 30a Prato-Abetone, impiegando 23” in meno di Falzarano nel 2009.
A Cappè sono state sufficienti 4ore 37'15” per percorrere i 142km che separano Prato dalla cima dell'Abetone, affrontato dal terribile versante del Passo San Pellegrino: 13km di salita con tratti anche oltre il 25%.
La salite delle Piastre opera la prima selezione di giornata e a menare le danze in testa alla corsa sono in parecchi, tanto che allo scollinamento il gruppo si assottiglia per poi ridursi ad una quindicina di atleti al bivio dei percorsi.
Giunti all'inizio della salita verso San Pellegrino gli uomini bianco-rossi prendono in mano la situazione. Inizia a fare il passo il novarese Gianluca Cavalli, per cedere il turno all'empolese Andrea Beconcini, nel mentre il battistrada si fraziona.
Il palco dell'”assolo di violino” di Cappè è il tratto più duro dove, senza strappi, aumenta il passo e si invola verso sicura vittoria. Alla ricerca del secondo posto si lancia il pistoiese Alfonso Falzarano.
Il vantaggio del livornese aumenta sempre più, tanto da raggiungere la cima dell'Abetone con 4' di vantaggio sul compagno Falzarano che intanto infligge un distacco di 3'30” al lituano Rumsas. Quinta e sesta posizione per Andrea Beconcini e Gianluca Cavalli.
Una bella vittoria in previsione della Maratona delle Dolomiti della prossima settimana che vedrà un Cappè con buone carte da giocare. Triplo appuntamento per il Team Maggi Saint-Gobain FRW per domenica 10 luglio con l'impegno a Corvara in Badia (BZ) per la Maratona dles Dolomites, a Biella per la Granfondo Prealpi Biellesi e a Buttrio (UD) per Nord-Est Marathon.
Fonte: Ag. Play Full
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