Festa grande a Settimo Torinese dove si è svolta la 39° edizione del Papà Bonomelli, un record difficilmente superabile, voluta dall’estroso figlio Gino e organizzata in maniera perfetta (per tutti questi anni) dall’USC Settimese, con Salvetti a capo di numerosi soci e amici del gruppo. Molto apprezzata la presenza dei vigili urbani di questo paese sportivissimo che ha sfornato in passato diversi campioni e ha sempre avuto delle associazioni di grande rilievo in ambito nazionale.
Dopo una mattinata piovosa che ha frenato la voglia di gareggiare a molti, questo matto periodo ha tenuto gli organizzatori con il fiato sospeso, per fortuna le nuvole sono sparite prima della gara asciugando le strade e rendendole meno insidiose. Prima partenza Gentleman e Super, una quarantina: partenza come al solito a tutta, scatti di Ceresa, Dardi, Grappeja, De Poli, Pirera e altri ma il gruppo resta compatto sino a quattro giri al termine quando sotto la spinta di Ceresa si avvantaggiano in tre
Zacchi e Capello. Reazione del gruppo con Zuin e Grappeja in primis, ma il Miccoli fa buona guardia . Quando ci si aspetta un arrivo a tre per lo sprint finale, ai duecento metri sono in due e Capello regola Zacchi (Primo Super A), più staccato Ceresa. Sopraggiunge il gruppo con i velocisti in prima linea e Dardi ha la meglio su Barone, Chiesa, Alparone, Facciolo e il resto del gruppo.
Seconda partenza, i giovani con i veterani, una sessantina: al secondo giro subito la fuga giusta, sono in due Padoan e Cislaghi. I due dopo le prime titubanze, perchè vi erano ancora molti chilometri da percorrere, si sono messi a pedalare di buona lena. Il gruppo del Ciadit fa buona guardia e da dietro si spera che i due facciano il botto, invece vanno lisci come l’olio, si deve solo più lottare per il terzo scalino del podio. Canino non ci sta e riesce a portare all’inseguimento sette corridori che dopo pochi chilometri restano in quattro: Canino Rosario, Fissore Federico, Bo Cristiano e Vogliotti. Questi quattro sono seguiti da altri undici con il grosso del gruppo a trecento metri. Arrivo senza storia: Jacopo Padoan taglia il traguardo con qualche metro di vantaggio su Cislaghi, arrivano i quattro inseguitori e
Canino batte Fissore Federico, Bo e Vigliotti nell’ordine. Seguono diversi gruppetti con Fissore Sergio in primis su Faraone, Domenino, Pacchiardo, Lenza. Seguono sgranati gli altri concorrenti per completare la classifica.
Premiazione a tempo di record, la prima gara premiata con i concorrenti che dovevano ancora cambiarsi. Al primo di ogni fascia una bicicletta più venti premi in oggetti vari. Parole doverose da parte di Gino Bonomelli che ha invitato tutti alla 40° edizione il prossimo anno, con un barbeque gratuito per ciclisti e accompagnatori con musica e balli,e grossi premi per l’occasione.
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