Se si parla di triathlon in Italia bisogna per forza parlare del Triathlon internazionale di Bardolino, un appuntamento di cartello che è stato il primo organizzato in Italia per questa specialità. La città di Bardolino (VR) ora è in piena febbre organizzativa per la 28.a edizione, in programma sabato 18 giugno, ed il gruppo di Dante Armanini si sta adoperando per rifinire al meglio percorsi e servizi dedicati alle tre discipline sulla distanza “olimpica”, col nuoto (1,5 km) nelle acque del Lago di Garda, col ciclismo (40 km) nell’entroterra gardesano e questa volta con le strade chiuse al traffico, e con la corsa (10 km) che prevede due giri, parte in centro a Bardolino e parte sul lungolago.
È una notizia gradita per gli sportivi la concessione dei permessi per la chiusura del traffico nella frazione ciclistica, perché il turismo è già molto attivo sul Garda. Sono 40 km con partenza e arrivo a Bardolino, e con passaggi per Via Croce, Monsurei, Costabella, Calmasino, Spinarol, Bivio Tacconi, Cavaion, Affi, Peagne, Pozzol, Cristane, Caprino, Pesina, S. Rocco, Costermano, Albarè, Cortelline e S. Colombano. Un grande lavoro, quello richiesto ad Armanini e alle istituzioni locali, per assecondare le esigenze degli atleti, con un piano ponderato per non creare disagi alla viabilità locale e per mantenere il più possibile nella norma la circolazione.
La bici su strada sarà il secondo degli sport interessati dalla competizione, che prevede una prima frazione a nuoto (1,5 km), con partenza dal lungolago bardolinese in zona Punta Cornicello, e in conclusione un circuito cittadino di 5 km da affrontare di corsa per due volte, fino a raggiungere cioè la distanza olimpica (osservata anche nelle altre specialità).
Anche se al via manca ancora una manciata di giorni, l’adrenalina sportiva ha già iniziato a scorrere, perlomeno negli uffici del comitato organizzatore dove si sono registrate finora 1.100 iscrizioni, e a ridosso della gara la lista dei partecipanti si sta infittendo ulteriormente. Come sempre, però, a cuore degli organizzatori c’è innanzitutto la volontà di tenere fede alla qualità dell’appuntamento più che alla quantità dei partecipanti, ed è stato dunque fissato il limite massimo di concorrenti a quota 1.200. Le iscrizioni resteranno aperte fino ad “esaurimento”, con quota fissata a 45 Euro, mentre per gli Junior è prevista una tariffa speciale di 15 Euro, il sito a cui fare riferimento per iscriversi è www.triathlontime.com
Tra i concorrenti confermati al via c’è già una nutrita schiera di forti atleti, anche di provenienza internazionale visto che ci sono sportivi originari della Francia, della Repubblica Ceca e ancora Slovenia, Ungheria, Ucraina etc., oltre ovviamente agli atleti azzurri come Ivan Risti, Luca Facchinetti, Alessandro Degasperi e Giulio Molinari.
Nel gruppo di chi punterà in alto il prossimo 18 giugno ci saranno i francesi Vincent Yohann, Thomas Andrè, Karl Shaw, l’ungherese Csaba Kuttor e il friulano Eddy Papais, portacolori del Peperoncino team, e a proposito di squadre a Bardolino saranno in “corsa” anche la slovena Mateja Simic e gli ungheresi Csaba Rendes e Alfred Torok, portacolori del team cremonese Stradivari.
Il parterre extra italiano annovera anche altri atleti di spicco del triathlon internazionale e tra questi ci sono ad esempio gli ucraini Sergiy Kurochkin, Roman Glavatskyi e Yegor Martynenko, gli ungheresi Balazs Pocsai e Attila Fecskovics e la ceca Radka Vodickova.
Scorrendo questi nomi, ma ne sono attesi altri, il celebre evento di Bardolino è annunciato ancora una volta come una festa sportiva di alto livello, per uno degli appuntamenti più importanti del settore e realizzato anche grazie al supporto del Comune di Bardolino, della Regione Veneto e della Provincia di Verona.
Il via ufficiale al 28° Triathlon internazionale di Bardolino sarà dato il 18 giugno, ma l’evento entrerà nel vivo già il prossimo lunedì 13 giugno, con la conferenza ufficiale di presentazione. Info: www.triathlonbardolino.it
Fonte: Ag. Newspower Mario Facchini
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