Si è svolta con grande successo e partecipazione presso la sede dell’azienda Manifattura Valcismon S.p.A la conferenza stampa di presentazione ufficiale della Monte Grappa Cycling, gara ciclistica riservata a cicloturisti e amatori in programma domenica 7 settembre sul Monte Grappa.
Come evidenziato da Marco Sartori, Presidente del Comitato Organizzatore (Dolomiti Stars Bike World), la manifestazione è alla prima edizione ma affonda le sue radici nell’esperienza decennale di un nutrito gruppo di appassionati della bicicletta nonché professionisti nell’ambito dell’organizzazione di eventi e del marketing turistico. “Abbiamo a disposizione una macchina organizzativa ampiamente collaudata grazie alla passata collaborazione con RCS e La Gazzetta dello Sport, alle competenze acquisite con la Dolomiti Classic che portava ad Arabba migliaia di persone e a numerosi sponsor che continuano a sostenere con grande entusiasmo le nostre iniziative” ha detto Sartori. “Gli eventi sono uno strumento imprescindibile per la promozione del territorio e la Monte Grappa Cycling è un tassello che va a completare l’offerta di Bike Tourism della Provincia di Belluno.”
“Il turismo attivo è qualcosa su cui si deve lavorare sempre di più” ha confermato Dario Scopel, Sindaco del Comune di Seren del Grappa, punto di partenza e arrivo della granfondo. “Una manifestazione di così alto livello che non può che aiutare il nostro paese e le località limitrofe a farsi conoscere sia in Italia che all’estero. Si tratta di una grande possibilità che ci viene data, quasi un premio per tutti gli interventi urbanistici fatti recentemente a Seren del Grappa e per i tanti volontari sempre pronti a mettersi a disposizione per il bene della comunità”.
La Monte Grappa Cycling si svilupperà su un percorso inedito, dall'elevatospessore tecnico e dall’assoluto fascinopaesaggistico. Fulcro della gara sarà quella che è stata ribattezzata la “Salita degli Eroi”, ovvero la strada che dalla Valle di Seren sale verso le pendici del Monte Grappa. Si tratta della salita più dura che porta in cima al celebre Monte Sacro alla Patria, con pendenze che sfiorano in alcuni punti il 26%. “Costruita poco meno di trent’anni fa, questa strada è stata realizzata sulle tracce di una mulattiera” ha raccontato l’esperto del territorio Modesto Bonan. “I partecipanti che si cimenteranno in questa sfida possono essere considerati veri e propri eroi. Anche se saranno certo ripagati dal panorama che si può ammirare lungo tutta la salita e in particolare quando uscendo dal bosco si arriva nella Valle delle Bocchette e al Rifugio Forcelletto. Lì apparirà all’orizzonte un vero spettacolo naturale con la Catena del Lagorai, le Pale di San Martino, l’anticima del Grappa e l’altopiano di Asiago. A quel punto l’impresa sarà quasi fatta perché mancheranno solo 4 km allo scollinamento e alla discesa verso Romano d’Ezzelino" .
Qualche consiglio per gli aspiranti “eroi” è arrivato da Marzio Bruseghin e Davide Malacarne, ospiti d’onore della conferenza stampa. “La Monte Grappa Cycling è una gara che deve essere affrontata con intelligenza” ha suggerito Bruseghin. “Il percorso proposto è molto difficile anche per me che sono un professionista, ma il panorama è davvero tutto da godere” ha invece detto Malacarne.
Monte Grappa Cycling Media Relations | ATCommunication