In un clima di fiducia reciproca e rinnovata unità d’intenti, si è svolta una conferenza servizi con il Gabinetto del Sindaco di Roma, nella persona della Dott.ssa Pavone, alla presenza della Polizia municipale di Roma Capitale e per la prima volta della Polizia Stradale, coinvolta dall'assessorato allo sport di Roma Capitale su richiesta dell'organizzazione.
Il Campidoglio ha creato un pool tecnico (Polizia Stradale - Polizia Municipale - Organizzazione) per risolvere eventuali criticità lungo il percorso: ovvero garantire sicurezza ai granfondisti e armonizzare la condivisione del territorio da parte di tutti gli utenti della strada (ciclisti e automobilisti) affinché si riducano il più possibile code e intralci alla circolazione.
E' la prima volta che accade e questa procedura diventerà un modello operativo per i grandi eventi di massa sportivi.
Si è svolto anche un sopralluogo con i vigili per studiare assieme le opzioni migliori del percorso in uscita da Roma. Per evitare criticità a ciclisti e cittadini, esaltando però la spettacolarità del percorso, è stato deciso di guidare l’uscita dei granfondisti dalla Capitale in direzione dei Castelli Romani lungo via Ardeatina.
Dopo la partenza dal Colosseo e il passaggio attraverso il cuore antico di Roma (i Fori Imperiali, Piazza Venezia ai piedi del Campidoglio, il Teatro Marcello e il Circo Massimo) i corridori imboccheranno la Cristoforo Colombo per poi passare a Tor Marancia e via Ardeatina, dove gireranno su via di Torricola che, tagliata l’Appia Antica, li porterà davanti all’Ippodromo di Capannelle verso il lago di Albano, il "muro di Rocca di Papa" e gli straordinari Castelli Romani.
«Questa modifica – spiega Ivan Piol, direttore della Granfondo Campagnolo Roma – renderà molto veloce la prima parte del percorso, aumentando il divertimento per i partecipanti e limitando a soli 30 minuti la chiusura del traffico e i tempi di attesa per il passaggio automobilistico nel tratto dal Colosseo a Rocca di Papa. Grazie alla collaborazione del Comune di Roma e della Polizia Municipale abbiamo trovato una soluzione che soddisferà corridori e cittadini. Questa variazione comporterà una distanza da percorrere di 130 chulometri con ben 2000 metri di dislivello per la granfondo e di 62 km per la ciclopedalata “In bici ai Castelli”. Sarà indubbiamente anche un vantaggio per tutti».
Gli organizzatori della Granfondo Campagnolo, molto soddisfatti per l’istituzione del pool tecnico, ora si impegneranno a trasferire sul percorso il grande lavoro svolto finora per garantire l'eccellenza alla GF Campagnolo Roma.
Saranno addirittura 1000 gli addetti alla sicurezza preparati secondo i più elevati standard internazionali. Nelle settimane precedenti la gara, verranno comunicati gli orari di passaggio della corsa, l’elenco delle strade chiuse al traffico e i percorsi alternativi per garantire una normale viabilità.
«Quanto prima – conclude Piol – effettueremo con le autorità preposte un sopralluogo per la sicurezza della gara: individueremo dei punti strategici lungo il tracciato dove garantire una presenza della Protezione Civile, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del personale ASA (addetti segnalazione aggiuntiva). Vogliamo garantire una giornata serena a partecipanti e pubblico».
A settembre sarà emanato il decreto della Prefettura di Roma con i dettagli operativi.
Press Granfondo Campagnolo Roma Anna Valerio