Mar11262024

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Trento e Monte Bondone guardano al mondo con la Charly Gaul

Si è svolta a Trento presso il Salone di Rappresentanza del Comune di Trento a Palazzo Geremia la conferenza stampa di presentazione della nona edizione de “La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone-Trofeo Wilier Triestina”.

 

L’evento sarà di scena a Trento, sul Monte Bondone e in Valle dei Laghi dal 17 al 20 luglio prossimi, con la cronometro di venerdì 18 luglio alle 17.00 e la gara su strada in programma domenica 20 luglio alle 8.00.

Il primo a prendere la parola e a fare gli onori di casa, in una sala gremita di persone, è stato l’assessore allo sport del Comune di Trento Paolo Castelli: “Siamo orgogliosi di ospitare in questa sala la presentazione di una manifestazione come La Leggendaria Charly Gaul che dà lustro alla nostra città. Eventi come questo mostrano al mondo le capacità organizzative, gestionali e ricettive di Trento, che ogni anno accoglie manifestazioni di livello internazionale come La Leggendaria Charly Gaul. Il Comune è sempre a fianco dell’organizzazione: oltre ad essere azionisti dell’ApT offriamo anche appoggio logistico per quanto riguarda le strutture e la vigilanza sulle strade con la Polizia Locale. Questi eventi coniugano sport, turismo, cultura e rispetto per l’ambiente, per cui continueremo a rimanere al fianco degli organizzatori ".

Dopo l’assessore ha preso la parola Elda Verones, direttrice dell’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e vero e proprio deus ex machina della struttura organizzativa de “La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone”: “É una grande emozione per me presentare la nona edizione di questa manifestazione, una gara internazionale nata solo nove anni fa e che adesso vede 42 nazioni coinvolte e ben 2200 partecipanti. Siamo arrivati su tutto il pianeta grazie al passaggio fatto nel 2012 come unica tappa italiana dell’UCI World Cycling Tour e continuiamo a crescere ogni anno. La nostra strategia era quella di promuovere Trento, il Monte Bondone e la Valle dei Laghi in tutto il mondo attraverso questo grande evento internazionale. Possiamo dire di esserci riusciti, ma continuiamo a lavorare per migliorare sempre di più. I numeri sono importanti e ogni anno l’indotto turistico dell’evento per il territorio aumenta, con decine di migliaia di presenze a Trento e dintorni. Vogliamo promuovere la qualità del Trentino in tutto il mondo dando lustro alle aziende e ai prodotti trentini. La copertura mediatica sarà notevole dato che la gara verrà trasmessa in diretta da Raisport. Inoltre, non va dimenticato il lavoro che stiamo facendo sui social network con cui riusciamo a promuovere La Leggendaria Charly Gaul in tutto il mondo con un semplice click. Abbiamo rinnovato il contratto con l’UCI per altri tre anni e continuiamo a qualificare l’evento anche con iniziative come il Bike Tour Leggendario, il Trento Bike Expo e l’ingresso di tanti nuovi sponsor trentini e nazionali. Continuiamo a lavorare anche per la sicurezza dei corridori e la modifica della parte iniziale del percorso va proprio in questa direzione. Abbiamo anche ottenuto la chiusura totale al traffico di buona parte dei percorsi. Ringrazio tutte le persone che con grande entusiasmo e voglia di risultato ogni anno lavorano a quest’evento, in particolare tutto lo staff dell’ApT, i volontari e le istituzioni trentine che ci seguono. Il successo di questa manifestazione è anche un successo di tutti loro”.

Il presidente del comitato provinciale della FCI Dario Broccardo ha portato i saluti a nome del presidente federale Renato Di Rocco. “Questa manifestazione è diventata punto di riferimento per il ciclismo italiano e mondiale. Voglio fare i complimenti a tutto lo staff organizzativo che in pochissimi anni è riuscito a cogliere risultati così importanti”. Nel corso della conferenza sono intervenuti anche i ciclisti trentini Aldo Moser, che ha vissuto in prima persona la tappa “leggendaria” Merano-Monte Bondone del Giro d’Italia 1956, e Gilberto Simoni.

A “La Leggendaria Charly Gaul” non mancheranno nemmeno gli olimpionici Antonio Rossi e Jury Chechi, oramai aficionados della granfondo, presenti oggi alla conferenza stampa. Fra un siparietto e l’altro, Antonio Rossi, assessore allo sport della Regione Lombardia, si è soffermato anche sul valore turistico dell’evento: “Voglio fare i complimenti a Elda Verones perché l’organizzazione è davvero perfetta. Assieme all’assessore Dallapiccola sicuramente parleremo di sport e turismo quando ci riuniremo a Milano con i 46 presidenti della Macroregione Alpina. Il Trentino da anni è in prima fila su questo argomento e come Lombardia non vogliamo essere da meno, per cui vogliamo portare avanti strategie comuni su questo tema”.

L’intervento dell’assessore al turismo della Provincia Autonoma di Trento Michele Dallapiccola ha affrontato il delicato tema del rapporto fra ente pubblico e organizzatori  di eventi sportivi. “Oggi sono qui per parlare di Autonomia e del significato del marchio Trentino. La Leggendaria Charly Gaul fa parte di quei tanti eventi che danno lustro al nostro territorio. Attraverso lo sport contribuiamo ad arricchire la nostra popolazione sia dal punto di vista culturale e sociale, sia dal punto di vista economico grazie all’indotto turistico portato da queste manifestazioni. Molta gente arriva qui, ci conosce, ci permette di crescere e dà una mano alla nostra economia. Il ruolo della politica, sin dai tempi della polis greca, è quello di redistribuire la ricchezza e attraverso le regole dell’Autonomia puntiamo a far crescere i nostri territori sostenendo manifestazioni organizzate bene come La Leggendaria Charly Gaul. Gli operatori turistici contribuiscono in maniera decisiva alla creazione del PIL trentino e per questo motivo continueremo ad essere partner di queste iniziative, soprattutto se di respiro internazionale, che contribuiscono a far crescere e mantenere competitivo il Sistema Trentino nel mondo”.

La conferenza si è chiusa con il divertente show dell'inviato speciale Jean Jacques (alias il comico trentino Lucio Gardin) che è entrato nella sala in sella ad una bicicletta ed è letteralmente atterrato fra le braccia di Elda Verones.

 

Ufficio Stampa Newspower