Nel cuore della campagna senese e sulle colline del Chianti la primavera bussa con insistenza alle porte dei ciclisti e molti sono già saltati in sella dopo il lungo e piovoso inverno.
“Per l’edizione 2014 confermiamo le soluzioni di percorso dello scorso anno. Abbiamo tentato il possibile per ricavare qualche variante, ma alcune zone sono ancora instabili a causa del cattivo tempo degli scorsi mesi, preferiamo quindi che tutto sia in sicurezza e che ognuno posso godersi la gara in serenità”. A parlare sono gli organizzatori della Granfondo della Vernaccia, il Gruppo Ciclistico Amatori San Gimignano, che per domenica 11 maggio porteranno in scena la 18.a edizione della bella manifestazione, il cui cuore pulsante è la cittadina medievale in provincia di Siena.
Coloro che decideranno di iscriversi all’evento di San Gimignano si troveranno a scegliere tra due itinerari agonistici e quello soft tagliato su misura per i cicloamatori. Il “lungo” misura 161 km con un dislivello di 2300 metri, il “medio” sarà di 116 km e presenta un dislivello di 1600 metri, mentre il cicloturistico propone le bellezze dei colli toscani in tutta tranquillità, visto che i chilometri da affrontare sono 72 per un totale di 1100 metri dsl. Fino all’8 maggio la quota d’iscrizione per gli agonisti rimane bloccata a 30 euro, mentre per i cicloamatori il prezzo è di 25 euro.
Si parte nel cuore di San Gimignano e dopo lo start a velocità controllata, qualche chilometro di pianura nei pressi di Poggibonsi scalderà le gambe prima di entrare nel vivo dei percorsi. Due strappi in rapida successione, verso Vico d’Elsa (km 16) e Sant’Appiano (km 23), infiammeranno la corsa, dopodiché ci si butterà giù verso Cipressino (km 26). Di qui la strada sale fino a Castellina in Chianti per circa 13 km in un continuo susseguirsi di rampe con pendenze anche del 20 %, come quella di Monsanto, alternate a tratti in falsopiano e discesa utili a rifiatare. Dopo aver scollinato, le pendenze tornano favorevoli sino a Castellina Scalo, cui segue un segmento di pianura e falsopiano in cui si infilano i paesi di Monteriggioni (km 58), Abbadia Scalo, Mensanello, Quartaia e Borgatello (km 78). Si tira il fiato nel successivo tratto e, nonostante i corridori si ritrovino ad un passo dalle torri di San Gimignano, in località Poderi Foci (km 88) la gara prosegue in direzione Ulignano, attraverso altri saliscendi con pendenze in impennata fino al 20%, come sulla rampa di Santa Maria. Giunti alle porte di Certaldo, si continuerà con altri mangia e bevi tornando verso San Gimignano, dove i due percorsi si dividono. I mediofondisti potranno godersi l’arrivo al termine dei 116 km di fatica, mentre i granfondisti proseguiranno all’insù, lungo la strada provinciale 69 alla volta di Camporbiano (km 120). In località il Castagno (km 123) inizia un “minicircuito” che comincia con la discesa sulla strada provinciale Volterrana, si svolta poi a destra e, al culmine di un’erta di 2 km si transita da Villamagna (km 135). Si prosegue sempre in leggera salita in direzione San Vivaldo per chiudere l’anello a Camporbiano (km 152), prima di ridiscendere verso San Gimignano ed il meritato riposo.
Da non dimenticare domenica 11 maggio anche la Slow Bike, una pedalata alla scoperta dei tanti sapori delle terre di San Gimignano come l’olio, lo zafferano ed i vini, fra i quali spicca ovviamente la Vernaccia, tra i più antichi d’Italia. Il destino di questo bianco è stato parallelo a quello di San Gimignano: grande splendore nel medioevo e nel rinascimento e poi un periodo di decadenza fino a quando, nel secondo dopoguerra, i viticoltori del posto ne hanno riscoperto il vero valore e hanno reso la Vernaccia una delle eccellenze enologiche del nostro Paese.
Il week-end della GF della Vernaccia entrerà nel vivo sabato 10 maggio. La sera, dopo la consegna dei pacchi gara, è in programma infatti la cena con le gustose bistecche alla griglia e la “carbo load”.
La 18.a Granfondo della Vernaccia fa parte del circuito dalzero.it, è prova unica del Campionato Italiano ANIAC, riservato a Ingegneri ed Architetti (variante Mediofondo), ed è valevole come 42.a Coppa Martiri di Montemaggio, trofeo organizzato dall’ANPI San Gimignano col patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. La prova dell’11 maggio, inoltre, chiude il blasonato Giro del Granducato di Toscana e fa parte dell’UNESCO Cycling Tour, circuito che raccoglie alcuni dei luoghi patrimonio dell’umanità, proprio come San Gimignano e le sue torri.
Info: www.granfondodellavernaccia.it
Ufficio Stampa Newspower