La macchina organizzativa dell’Asd Endurance Cycling è al lavoro da qualche tempo, mettendo a punto i dettagli, per far si che l’edizione “zero” della Ride 2 Parks il 9 giugno a L’Aquila sia un evento degno di nota. Il motivo etico e simbolico, legato al decimo anniversario del terremoto, farà breccia a coloro che non vedono l’ora di prendere parte alla prima Endurance Cycling d’Abruzzo dove la Natura sarà capace da sola di metterci del suo per esaudire la mission dell evento Una manifestazione come la randonnèe richiede una preparazione fisica molto esigente e per la Ride 2 Parks non sono i 208 chilometri a fare la differenza bensì l’altimetria con a 4100 metri di dislivello per alimentare ancora di più il senso della sfida. La peculiarità di questa manifestazione è che tutti possono partecipare con qualunque grado di preparazione atletica, ma perchè? Il motivo è presto detto: ogni ciclista può decidere, fatica permettendo, di piazzare la sua bandierina ed assicurarsi il diploma di partecipazione. Esso riporterà in bella vista, un tachimetro con la lancetta ferma al chilometraggio realizzato che verrà preso con il timing all’arrivo. La Ride 2 Parks, oltre ad essere dotata di devices GPS T-TRACK per i primi 50 iscritti, avrà un vero e proprio sistema di rilevazione tempi che stilerà non una classifica, ma un ordine di arrivo reale con i tempi precisi per ogni partecipante. La classifica Strava sarà destinata solo al breve ma duro tratto cronometrato a Campo Imperatore, il segmento RH+. A questo punto, chi terminerà entro il tempo limite tutto il percorso, riceverà il diploma e la maglia Finisher, chi deciderà di fermarsi prima, porterà a casa il diploma di partecipazione Endurance Cycling. L’obiettivo è di superare il livello toccato nell’edizione in corso dunque provare a migliorarlo l’anno successivo. Per questo motivo la prova è aperta a tutti, qualunque sia la forma e senza avere paura dei propri limiti!