Trasferta di successo della granfondo di Feltre che nello scorso week end è stata protagonista a Velofollies (Kortijck, vicino a Bruxelles), la piu grande fiera del ciclo del Benelux: 50.000 visitatori, 6 padiglioni e 42.000 mq di area espositiva occupati, 300 espositori. Un’esperienza interessante che ha permesso alla Sportful Dolomiti Race di farsi conoscere nella culla del ciclismo. E per dare un’idea di cosa sia la granfondo di Feltre, quale miglior sistema se non quello di offrire un assaggio di fatica che si fa pedalando lungo le strade della Sportful Dolomiti Race? Cosi, grazie alla disponibilità del campione Michael Rogers del Team Tinkoff-Saxo Bank che ha messo a disposizione una delle sue biciclette, ad un simulatore e alla collaborazione preziosa del personale dell’azienda Wolvengen di Mark Heylen eccoti la sfida con in premio un’iscrizione alla granfondo e un week end a Feltre a che impiegava meno tempo a scalare gli ultimi due km del muro di Wolvenberg (al cui titolare, Mark Heylen, è dedicato il percorso Mark per i meno allenati con 47km e la “sola” salita del Croce d’Aune). Quasi 200 i coraggiosi che si sono cimentati nella prova. Alla fine ha prevalso su tutti il belga Yvan Van De Bodt che non ha nascosto il suo entusiasmo in vista del 21 giugno oltre che preoccupazione per la fatica che l’aspetta.
Contemporaneamente in Austria, a Vienna, la granfondo di Feltre era presente con proprio materiale informativo alla Fiera Internazionale dedicata alla promozione del territorio, ospite dello stand di Veneto Agricoltura. Due appuntamenti importanti che testimoniano l’interesse della manifestazione sportiva di calamitare a Feltre e in Provincia di Belluno sempre piu stranieri. Oggi dei 4.500 iscritti alla Sportful Dolomiti Race solo il 10% arrivano dall’estero (Gran Bretagna, Germania, Olanda, Danimarca, Usa, Canada, Brasile….), l’obiettivo è di raddoppiare questo numero nel 2015.
Ufficio Stampa Anna Valerio