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Percorso da favola alla Granfondo Firenze De Rosa

 

 

La Granfondo Firenze De Rosa del 19 aprile 2015 non sarà solo una ricca opportunità per godersi una tra le più belle città al mondo, ricca di storia e di cultura, ma anche una splendida occasione per scoprire uno dei territori più affascinanti della Toscana: il Mugello.

Partiti dal Parco delle Cascine, i ciclisti verranno portati in modalità cicloturistica attraverso lo spettacolare centro storico di Firenze, per sfociare all'inizio della prima fatica di giornata: la salita di Fiesole. Poco più di cinque chilometri con pendenze mai arcigne, che permetteranno al folto gruppo di allungarsi e darne la giusta connotazione. Chi non sarà impegnato a tenere le ruote dei più forti, potrà alzare gli occhi e godersi lo spettacolo della vista panoramica su Firenze.

Giunti all'abitato di Fiesole si continuerà a salire, in maniera più dolce e irregolare fino alla Vetta delle Croci a 518 metri di quota, per gettarsi a capofitto nel Mugello. La veloce e bella discesa porterà direttamente all'autodromo del Mugello, che verrà attraversato in tutta la sua lunghezza. Non appena varcato il cancello di ingresso una rampa, breve ma intensa, darà il benvenuto ai ciclisti, che si porteranno subito in quota. Al termine della rampa sarà posto il primo ristoro. Qui lo spettacolo sarà unico. Da una posizione privilegiata si potrà assistere allo spettacolo delle auto e delle moto che gireranno in pista. Con una breve serie di salite e discese corte ma toste, si uscirà dall'autodromo.

Qui la divisione dei percorsi. I mediofondisti si dirigeranno verso Scarperia per raggiungere Barberino del Mugello dove si ricongiungeranno con il percorso di granfondo. Per i granfondisti inizia ora la fatica vera. Si comincia con il Passo del Giogo. Sono ormai finite le dolci colline e inizia la montagna vera. Il panorama circostante continua a essere da perdifiato e ciò aiuta a lenire la fatica dei nove chilometri necessari per giungere in cima al passo a quota 882 metri.

La splendida discesa, che si apre a panorami collinari d'altri tempi, lancia i ciclisti verso Firenzuola, dove si attraverserà lo splendido borgo storico nato nel 1306 per fronteggiare il dominio degli Ubaldini nel Mugello.

Ora viene il bello: la scalata al Passo della Futa a quota 903 metri, storicamente famoso per essere un caposaldo della Linea Gotica. Una dozzina di chilometri con tratti veramente impegnativi – ma mai impossibili – che segneranno il raggiungimento della metà del percorso. Giunti in cima alla Futa il grosso della fatica sarà ormai passato. La restante metà del percorso sarà decisamente più abbordabile.

Con una rapida e bella discesa si raggiunge Barberino del Mugello, ricongiungendosi con il percorso di mediofondo. Da qui si andrà a percorrere il periplo dello splendido Lago di Bilancino, il bacino idrico artificiale creato dallo sbarramento del fiume Sieve. Ma la salita non è ancora terminata. Si risale nuovamente alla Vetta Croci, per planare finalmente su Firenze dove i ciclisti saranno attesi dalla ciliegina sulla torta: l'arrivo in via Salviati. Uno strappo di poche centinaia di metri, ma con pendenze fino al 20%, reso famoso dai Mondiali del 2013.

Il viaggio sarà così terminato e non resterà che giungere in tutta tranquillità, attraverso un percorso frecciato, al Parco delle Cascine per terminare la bella giornata.

I mediofondisti fermeranno il loro computerino a quota 96 chilometri e 1100 metri di dislivello, mentre i granfondisti avranno percorso 140 chilometri e scalato ben 2700 metri di ascesa.

Le iscrizioni alla Granfondo Firenze De Rosa sono possibili a quota promozionale di 38 euro (50 euro comprensiva di maglia commemorativa) fino al 31 dicembre 2014, per poi passare a quota 45 euro (57 con maglia) fino al 30 marzo 2015, quindi 45 euro senza possibilità di avere la maglia fino al 13 aprile. Serviranno invece 50 euro (senza la maglia) nei giorni 17, 18 e 19 aprile.

 

News e Foto a cura di Playfull Agenzia Stampa