Riscuote grandi consensi il Circuito Emozione Bici. In questo primo mese sono partiti subito fortissimo gli abbonamenti. “Tutti coloro che vorranno garantirsi il doppio gadget – racconta Luigi Neri, coordinatore del Circuito – faranno bene a sbrigarsi”. Emozione Bici ha infatti garantito il gadget (occhiali tecnici) a tutti coloro che si iscriveranno entro il 15 febbraio 2015. Ma ha previsto anche un doppio gadget ( occhiali + manicotti personalizzati) per i primi 200 corridori che faranno richiesta di abbonamento al Circuito.
“Sono arrivate anche le prime richieste per l’inserimento nella speciale classifica over 90 – spiegano Maurizio Ruggeri e Marco Petrella, che per il Circuito seguono il tema iscrizioni – ne approfittiamo, anzi, per ricordare a tutti coloro che vogliono essere inseriti nella speciale classifica dei .. meno leggeri .. di segnalarlo all’organizzazione al momento dell’iscrizione”.
Intanto, a conferma della crescente attenzione verso il nuovo Circuito, continua a crescere a ritmi eccezionali il numero di “amici” della pagina Facebook di Emozione Bici. “abbiamo superato facilmente quota 2000 in soli due mesi – racconta Marco Ciccolini, responsabile della gestione dei New Media – segno che stiamo riuscendo ad “emozionare” i nostri amici”. L’8 Marzo si parte con la Granfondo di Tolfa Trofeo Porto di Riva di Traiano
ATTENZIONE AL MURO DI TARQUINIA ED ALLA SALITA DEI CAPPUCCINI
Il circuito Emozione Bici partirà domenica 8 marzo con la gara di Tolfa, realizzata da Luigi Neri e Gianluca Calfapietra con la supervisione di Roberto Petito, ex professionista di grande valore ed oggi tecnico di una squadra giovanile.
“Il percorso sarà particolarissimo – raccontano Neri e Calfapietra – e molto adatto al periodo in cui si svolgerà la gara. La prova di Tolfa sarà infatti una delle prime gare del calendario Nazionale e la prima nel Lazio. Abbiamo quindi pensato ad un percorso veloce, alla portata di tutti; con l’aiuto di Roberto Petito abbiamo però inserito alcuni strappi che renderanno tecnico ed affascinante il percorso”. Dopo un avvio velocissimo, il percorso di gara affronterà prima una serie di saliscendi piuttosto dolci, poi il muro, cattivissimo, di Tarquinia. Circa un chilometro con pendenze anche superiori al 18% !! “i partecipanti faranno bene a montare almeno il 28 – continua Neri – lo useranno solo su questi mille metri .. ma ringrazieranno di averlo ..”
Dopo la salita che da Civitavecchia riporterà gli atleti a Tolfa (dal lato di Allumiere), i corridori affronteranno anche lo strappo dei Cappuccini, proprio all’interno dell’abitato di Tolfa, posizionato subito prima del traguardo. “Non è duro come il muro di Tarquinia – racconta Calfapietra – ma la strada è in selciato e comunque non regala niente a nessuno”.
Ufficio Stampa Immediately Comunicazione Giuseppe Costantini