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Quanto corre la Granfondo di Roma: confermata la diretta Rai e chiusura iscrizioni al 3 ottobre

A pochi giorni dalla seconda edizione della Gran Fondo Campagnolo Roma arriva l’annuncio che le telecamere della Rai saranno puntate anche quest’anno sulla manifestazione in programma il 13 ottobre.

Un’altra gratificazione importante dopo il Patrocinio del Coni, di Roma Capitale e della Provincia di Roma. La granfondo sarà ripresa in diretta su Rai Sport 1 dalle ore 12 alle ore 13.15 con probabile replica in orario serale per chi perderà il servizio, come avvenuto lo scorso anno.

Vittorie romagnole nella 9^ G.F. Roberto Conti – Città di Lugo - 7^ prova Romagna Challenge

Domenica un bel sole ha accolto i circa 500 ciclisti impegnati nella Gran Fondo Roberto Conti, valida come 7^ prova del Romagna challenge e come prova del campionato nazionale Acsi settore ciclismo Go & Fun.  Non sono proprio molti i concorrenti, però in mezzo c’è la qualità.

Alla partenza si presenta anche Matteo Montaguti dell’Ag2r La Mondiale, alla prima uscita dopo la caduta alla Vuelta Espagna, che solo da pochi giorni ha lasciato da parte le stampelle e annuncia di apprestarsi al rinnovo del contratto con la squadra francese per altri due anni.

Montaguti naturalmente pedala accanto al padrone di casa Roberto Conti, che vanta come professionista una carriera durata ben diciannove anni e con vittorie prestigiose sull’Alpe d’Huez e al Giro della Romagna.

Ma andiamo subito a scoprire i percorsi che spaziano nel faentino e imolese. Nel lungo sono tre le salite da scalare, Monte Frassineto, Faggiola e Mazzolano, ma con in mezzo anche la salita della Margherita salendo da Fontanelice. Nel corto invece sono due,  la Faggiola e Mazzolano.

Pronti via e parte subito lancia in resta il ferrarese Giulio Verlicchi dell’Amplifon. Dopo una decina di chilometri il suo vantaggio sfiora i due minuti. Viene raggiunto a Borgo Tossignano da altri quattro. Al bivio di Fontanelice, alla separazione dei percorsi, i primi ad iniziare il lungo sono Giulio Verlicchi, Roberto Lelli del Torpado Surfing Shop e Fabio Laghi del Mg K Vis Lgl. Hanno un vantaggio di oltre tre minuti, ma alle spalle reagiscono in fretta e  così a  metà salita della Faggiola vengono ripresi da due big,  Luca Celli del Team Jolly Wear Lnc e da Michele Maccanti del Team Lucri. L’unico a tenere il passo dei due è il caparbio Giulio Verlicchi, ma solo per un po’, perché Celli e Maccanti sono più “freschi” e così restano da soli in testa. Alle spalle dei battistrada inseguono in una decina fra i quali c’è anche Tiziano Lombardi del Prestigio Lgl Team, che con un caparbio inseguimento aggancia i due fuggitivi, proprio in vista del Gp della montagna della Faggiola, dove Maccanti  passa per primo. Giunti a questo punto i tre proseguono di comune accordo, ma la corsa è ancora lunga, al traguardo di Lugo mancano una trentina di chilometri. Sul durissimo strappo di Mazzolano, a sorpresa, si stacca Maccanti, lasciando così via libera a Celli e Lombardi. Maccanti molla di colpo mentre i due proseguono nella loro azione e si presentano in viale Bertacchi per contendersi il successo. Ed è l’ex professionista sanmaurese Luca Celli ad avere la meglio, Lombardi secondo si è invece sfilato negli ultimi metri, terzo Maccanti giunto con un ritardo superiore ai quattro minuti, che solo per pochi metri riesce a non fasi soffiare il terzo gradino del podio, quarto l’indomabile Verlicchi, e quinto Magni.

Ordini d’arrivo- Percorso lungo: 1) Luca Celli (Team Jolly Wear Lnc) 142 in 3h 46’ e 40” media 37,780; 2) Tiziano Lombardi (Prestigio Lgl Miche) a 3”, 3) Michele Maccanti (Team Lucri) a 4’ 15”, 4) Giulio Verlicchi (Amplifon Borgopunta) a 4’ 31”, 5) Francesco Magni (Italcons El Campero), 6) Juri Bartolini (Lelli Bike), 7) Mirko Antonioli (Gianluca Faenza Team), 8) Mattia Pinosio (Team Soullimit), 9) Marco Spada (Borello Cycling Team), 10) Giuseppe Corsello (Gianluca Faenza Team) a 4’ 41”.

Arrivano in un folto gruppo le prime due donne. Vince la scaltra Maria Cristina Prati, davanti ad una brillante Veronica Pacini, la terza classificata Manuela Bugli segue ad una manciata di secondi

Donne, percorso lungo: 1) Maria Cristina Prati (Matteoni Frw) in 4h 5’ 43” media 34,920; 2) Veronica Pacini (Cicli Copparo) a 1 secondo, 3) Manuela Bugli Matteoni Frw) a 17”, 4) Patrizia Piancastelli (Scatenati) a 3’24”, 5) Claudia Guatti Zuliani (Caam Corse) a 12’.

Nel percorso corto ad avere la meglio è stato il forlivese Silver Lazzari, che si è imposto nettamente su Ballestri e Bezzi, suoi compagni di fuga negli ultimi chilometri. Lazzari, quest’anno, ha già vinto24 gare su 56 disputate. Nelle altre è arrivato sempre al secondo posto.

Uomini, percorso corto: 1) Silver Lazzari (Pedale Santarcangiolese) km 102 in 2h 39’ 4” media 38,470; 2) Cristiano Andreani (Gianluca Faenza Team), 3) Cristian Ballestri (Tree Team), 4) Gabriele Bezzi (Bike Lugo) a 34”, 5) Devis Cinni (Rock Racing Faenza).

Applausi poi per la lughese Gabriella Emaldi, che ha conquistato il primo posto, mentre la seconda Francesca Bertozzi, ha chiuso con un gap di 4’ e 30”, terza con lo stesso ritardo Silvia Marezzi.

Donne, percorso corto: 1) Gabriella Emaldi (Pedale Bianconero) in 2h 51’ 16” media 35,720; 2) Francesca Bertozzi (Medinox) a 4’ 30”, 3) Silvia Marezzi (Pedale Bianconero), 4) Monica Ceccarelli (Superteam) a 8’ 24”, 5) Silvia Marcozzi (Matteoni Frw).

Conclusione della giornata con il pasta party con maccheroni al ragù, carne, patate, vino e una grande premiazione. Tutto questo presso l’accogliente circolo il Tondo.

 

Bruno Achilli

La Granfondo di Cassino va incontro alla crisi: domenica 29 si corre alla quota di 25 euro!

Gli organizzatori della Gran Fondo di Cassino che si terrà il prossimo 29 settembre per venire incontro alle esigenze economiche di molti cicloamatori hanno  deciso di confermare il costo di € 25,00 per la quota di iscrizione fino alla mattina della partenza, non aumentandola a 30 euro come era previsto.

Kyklos Abruzzo: alla Colnago lo Zar Nikandrov fa 51

Desenzano del Garda - Quando gli appuntamenti contano il capitano non sbaglia mai. E poi la straordinaria squadra nero verde lo sostiene, dominando una manifestazione di caratura internazionale come la Gf Colnago. Lo Zar Dmitry Nikandrov vince la Gf Colnago Desenzano del Garda davanti ad Enrico Magazzini (Maggi 1906) e Igor Zanetti (Strà Iperlando), undicesima vittoria stagionale per lui, cinquantunesima per il sodalizio del presidente Marco Piersante e del team manager Gabriele Marchesani. Manuel Fedele e Alessandro Donati chiudendo al quarto e quinto posto completano il trionfo della corazzata abruzzese. Il plurivincitore del sodalizio Stefano Borgese centra il secondo posto nella Medio Fondo. Un domenica eccezionale per i colori verde nero che continuano a mietere successi e ha raggiunto il vertice assoluto del movimento agonistico amatoriale in compagnia della toscana Velo Club Maggi 1906. Gli uomini del duo Piersante – Marchesani al termine della manifestazione hanno ricevuto anche i complimenti dello scalatore colombiano Rigoberto Uràn Uràn della Sky, vincitore della decima tappa del Giro d’Italia da Cordenons a Jof di Mantasio. La classifica elaborata da MySdam: http://www.sdam.it/events/event/results_26305.do

Trento e il Monte Bondone mondiali. 5 ori per l'Italia

Il tricolore sventola alto sui podi della Finale del Campionato del Mondo Master e Cicloamatori – UWCT Final 2013 oggi di scena a Trento e sul vicino Monte Bondone. Lungo i tracciati Granfondo di 112 km e Mediofondo di 60 km si sono radunati oltre mille ciclisti provenienti da una quarantina di nazioni e gli azzurri si sono portati a casa il titolo nelle categorie granfondo F16-29 con l’aquilana Chiara Ciuffini, M16-29 con il siciliano Giuseppe Di Salvo, M40-44 con Antonio Borrelli e M55-59 con il trentino Silvano Janes, quindi sul percorso mediofondo oro nella M70+ con Nicolò Mu. Alle cinque medaglie più preziose, eguagliate solamente dagli statunitensi, vanno aggiunti i secondi posti granfondo di Benedet (F16-29), D’Ascenzo (M40-44), Nicoletti (M45-49), Vigl (M60-64), e mediofondo con Felici (F45-49), più il bronzo di Lattanzi (M50-54) nel percorso più lungo. Totale 11 medaglie, vale a dire la nazione con il maggior quantitativo.