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Marche in Bici investe sul futuro e promuove i giovani

Ancona - Il mondo amatoriale marchigiano sta sovvertendo la propria filosofia e mette il ciclismo giovanile fra le sue priorità. La rivoluzione parte da “Marche in Bici”, il Circuito di Gran Fondo coordinato dalla struttura regionale della Federazione Ciclistica Italiana. C’è, infatti, un unico denominatore che accomuna le manifestazioni legate a “Marche in Bici”: i giovani. Ben tre manifestazioni sono organizzate da altrettante società giovanili (Pedale Chiaravallese, Pianello e Pedale Rossoblù) le altre due, invece, (Pedale Fermano e Sport & Travel) hanno arricchito le Gran Fondo con importanti gare collaterali riservate alle donne, agli Allievi e agli Juniores.

 

Il pensiero degli organizzatori va, dunque, oltre la semplice manifestazione amatoriale, guarda al futuro, tende la mano alle nuove generazioni. Una rivoluzione dal profondo significato etico. Le tre società giovanili sono realtà storiche dello sport marchigiano, con esperienza pluridecennale nella promozione del ciclismo, attraverso la formazione di squadre e l’organizzazione di corse. Ed è da questa lunga esperienza, dall’abitudine a gestire l’attività dei piccoli ciclisti che arriva la priorità sul versante della sicurezza adottata da tutto il Circuito Marche in Bici. Perché pedalare deve essere, innanzitutto, un piacere, un divertente passatempo. Chi partecipa alla Gran Fondo 7 Muri Fermani può assistere alla corsa per donne professioniste che partirà subito dopo la gara amatoriale e, nel frattempo, spazio anche ai ragazzi con la fase regionale di “Pinocchio in bicicletta” e una gimkana. Il pomeriggio precedente alla Gran Fondo dell’Adriatico si svolgerà ancora il Bracciale del cronoman, il campionato marchigiano a cronometro per Allievi e Juniores, maschile e femminile.

Le Gran Fondo Colline del Verdicchio e Maremonti si stanno organizzando per allestire una gara per Giovanissimi ed Esordienti. Cosa che non può fare la “Conero Cinelli” a causa del periodo, a metà marzo il calendario dei ragazzi prevede ancora riposo. Questo gemellaggio fra il ciclismo amatoriale (dopolavoristico) e giovanile (i ragazzi che corrono con la speranza di diventare professionisti) apre una breccia in quel muro di incomunicabilità fra due mondi, separati innanzitutto dal divario generazionale, fra due modi di interpretare lo sport. Per i cicloamatori è una straordinaria occasione per smettere di essere autoreferenziali e poter contribuire allo sviluppo del ciclismo, a garantire un futuro a questo sport dalle forti radici popolari. Uno sport che più di ogni altro ha una forte valenza ereditaria: spessissimo la passione per la bicicletta si tramanda in famiglia, di padre in figlio. Contribuire al successo dell’iniziativa per i cicloamatori è un modo per diventare finalmente protagonisti del grande ciclismo. Un esempio di dialogo, fra due mondi fino ad oggi contrapposti, che dalle Marche è destinato ad essere divulgato, e imitato, in tutta Italia. Info: www.marcheinbici.org

Le cinque prove di “Marche in Bici” 2011:

• Domenica 13 marzo - GF del Conero Cinelli – Ancona - www.granfondodelconero.it;

• Domenica 17 aprile - GF Colline del Verdicchio - Serra De' Conti (An) - www.collinedelverdicchio.it;

• Lunedi 25 aprile - GF Maremonti – San Benedetto del Tronto (Ap) - www.pedalerossoblu-picenum.it;

• Giovedì 2 giugno - GF 7 Muri Fermani - Fermo - www.7murifermani.it;

• Domenica 12 giugno - GF dell'Adriatico - Senigallia (An) - www.gfadriatico.it;

 

 

Fonte: c.s. Giuliano Traini