Sab12212024

Aggiornamento:11:00:20

Back Strada Presentazioni

Presentazioni

Noi Sport: nello sport la moda passa prima da noi

Passo Corese - Spesso si contrappone la realtà alla possibilità e si vede nella realtà qualcosa di intrinsecamente negativo, capace soltanto di resistere e opporsi. Fortunatamente i fratelli Gianluca e Valerio Proni, non hanno creduto all’ affermazione di Maurizio Ferraris e grazie alla loro intraprendenza e caparbietà sono riusciti a trasformare un vecchio negozio di articoli sportivi di soli 80 mq nell’ attuale Megastore sportivo, più sportivo d’Italia. “Noi sport nasce nel 1988,da un idea di Giuliano Proni e Maria De Angelis che rilevano un vecchio negozio di articoli sportivi a Passo Corese di circa 80 mq – afferma Gianluca Proni - inizialmente la clientela era prettamente locale, poi col passare degli anni grazie alla specializzazione su alcuni sport principali tra cui atletica,ciclismo e calcio, Noi Sport è diventato un punto di riferimento nella regione Lazio.

"Chip Challenge": il valore fa squadra

Il Chip Challenge è un progetto realizzato da Sport Data Management (SDAM), l'azienda nata nel 2000 per fornire soluzioni tecnologiche e utili informazioni per competere e divertirsi nell'ambito dello sport, per accrescere la naturale propensione al networking delle communities dei ciclisti, dei bikers e dei podisti. I protagonisti posti al centro di questo innovativo progetto sono molteplici, ciascuno impegnato a contribuire alla ricchezza del network sotto lo stesso brand: gli atleti, gli organizzatori degli eventi che usano i servizi SDAM, i partner commerciali (che acquisiscono così il titolo di “Amici del Chip Challenge”) e, naturalmente, il Chip, lo strumento tecnologico adibito al cronometraggio automatizzato e all’elaborazione di statistiche in real time, il vero connettore attorno cui ruotano tutti gli altri players del network.

Inno al Ciclismo: Atlantide Videoservice illustra la passione adrenalinica del ciclista

Perugia - Questo è il Ciclismo è un video realizzato da Atlantide Videoservice, un Inno al Ciclismo, in tutte le sue espressioni: http://youtu.be/nx7bC6KaZ90; Il magico collage di immagini realizzato da Christian Bohm, unisce sotto un'unica bandiera tutti i praticanti, senza alcuna distinzione, ne di sesso, ne di razza, età e categorie di appartenenza. Un ciclismo pulito può e deve essere condiviso e costruito da tutte queste componenti, nel rispetto delle regole, dei diritti e doveri di ciascuno dei componenti. Pertanto mettiamo da parte le ipocrisie e chi ha intenzione di cambiare inizi dai regolamenti, ma con i fatti non solo le parola

Asa gli angeli della sicurezza

Quante volte attraversiamo, durante una granfondo, incroci, intersezioni, anche pericolose, giungendo “a tutta birra”, fidandoci di chi si trova in quel punto a gestire il traffico con una bandierina in mano. Un divertimento per l’appassionato ciclista che può, confidando su questi soggetti, concentrarsi esclusivamente sul brivido della velocità. Così non è invece per gli organizzatori e per coloro che dedicano il loro tempo libero proprio al vigilare tali pericolose intersezioni. Il loro ruolo è infatti cruciale per quel che concerne la sicurezza degli atleti: questi si fanno garanti della prestazione esente da rischi per i ciclisti, i quali al termine della competizione possono tornarsene a casa contenti, ma soprattutto sani.

Paolo Coin: "E' la vottoria del buon senso"

Non sembra vero, ma è così: tra AICMA e Fiera di Padova, dopo due anni di estenuante braccio di ferro, sembra aver prevalso il buon senso. Infatti, con un periodo di congiuntura economica che il mondo sta attraversando, certamente l’unica cosa che vogliono le aziende, sono chiarezza e sicurezza negli investimenti. La disputa tra Padova e Milano (Verona), non solo ha scardinato la compattezza di un settore che sembra essere ancora un traino per l’economia italiana, ma ha creato insicurezza tra operatori che, in molti casi, non fidandosi del risultato che le due fiere avrebbero dato, rimanendo separate, hanno preferito rimanere a casa loro, evitando investimenti sbagliati.