La sfida tra le città europee, vince chi percorrerà più chilometri in bici. I primi cittadini twittano e pedalano
Il sindaco Ignazio Marino entra nella squadra ufficiale dei ciclisti urbani di Roma Capitale che stanno pedalando per lo "European Cycling Challenge" (www. europeancyclingchallenge. eu), la sfida tra le città europee in corso fino al 31 maggio: vincerà quella in cui si percorreranno più chilometri di "ciclismo di trasporto". L'ingresso del primo cittadino nel team capitolino è stato accolto positivamente da #Romapedaladipiù, la coalizione di associazioni e movimenti che promuovono la mobilità ciclabile negli spostamenti quotidiani, che attraverso una campagna sui social network aveva convinto il Campidoglio a entrare in sfida.
L'endorsement del sindaco-ciclista è arrivato in mattinata, via Twitter: "Roma al 3° posto dello European Cycling Challenge. Un ottimo risultato, ma possiamo ancora salire! #Romapedaladipiù". Un "cinguettio" subito ritwittato e preferito da decine di cicloattivisti che negli scorsi giorni, proprio su Twitter, si erano lamentati della mancanza di una campagna ufficiale del Comune di Roma per far conoscere l'iniziativa ai cittadini. Intanto i pedalatori nella squadra ufficiale capitolina hanno superato quota 800.
Tra le new entry c'è anche il sindaco-ciclista Ignazio Marino, classe 1955, che da oggi ha il suo profilo con foto e comincerà a tracciare i suoi spostamenti quotidiani, caricando i chilometri percorsi in bicicletta per incrementare il punteggio complessivo di Roma e aiutarla a vincere la sfida. Attualmente in cima alla classifica ci sono due squadre polacche - Varsavia e Lodz - che hanno già messo in cassaforte un buon bottino di chilometri, ma la gara è aperta a tutti e nelle prossime settimane potrebbero esserci delle sorprese.
Partecipare è molto semplice: basta scaricare sul proprio smartphone l'app gratuita Endomondo, iscriversi alla sfida, selezionare come modalità "ciclismo di trasporto" e tracciare i propri spostamenti urbani in bicicletta: i chilometri percorsi sul territorio del Comune di Roma verranno aggiunti automaticamente al profilo della squadra ufficiale di Roma Capitale. Il regolamento prevede che gli allenamenti di "ciclismo agonistico" non sono validi per la sfida: percorsi superiori a 25 chilometri consecutivi e/o con velocità media superiore a 25 km/h dovranno essere giustificati e saranno conteggiati solo dopo una verifica.
Oltre alla competizione tra i ciclisti urbani, lo European Cycling Challenge promuove la mobilità ciclabile e può aiutare le città partecipanti a studiare interventi mirati: al termine della sfida le amministrazioni potranno richiedere i dati aggregati degli spostamenti effettuati in bici e avere una mappa precisa con le strade frequentate maggiormente da chi pedala. Roma Capitale
ha già fatto domanda per poter acquisire i tracciati: un buon punto di partenza per ridisegnare la città a misura di bicicletta. Fino al 31 maggio bisogna pedalare, schivando le buche e districandosi nel caos del traffico motorizzato: il pane quotidiano del ciclista urbano romano.
Fonte Repubblica Roma
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