Sab11232024

Aggiornamento:12:12:59

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A Pescara assegnati i titoli italiani Fidal della marcia di 35 chilometri

 

 

In un periodo un po' "così", poter nuovamente tornare a parlare solo e unicamente di sport praticato non è cosa da poco. Grazie quindi ai campionati italiani di marcia su strada che si sono disputati a Pescara, nella zona dello stadio "Adriatico-Cornacchia", a due passi dalla storica pineta dannunziana. L'organizzazione della asd Passologico ha funzionato, anche considerando tutte le difficoltà legate alla pesante situazione Covid generale. Sono arrivati in Abruzzo atleti (e accompagnatori) da tutta Italia, di tutte le fasce d'età comprese nelle categorie Allievi, Juniores, Seniores e Master. Sono stati assegnati i titoli in particolare della gara di 35 km, che come si sa rappresenta la nuova distanza olimpica lunga della marcia, distanza che appunto farà il suo esordio internazionale già nel 2022. Oltre a questo, le gare pescaresi sono state valide come selezione per i campionati del mondo a squadre ai quali la nazionale azzurra parteciperà a inizio marzo in Oman. 
I primi campioni italiani della Fidal in questo 2022 appena iniziato sono Federica Curiazzi (Atl. Bergamo Oriocenter) e Matteo Giupponi (Carabinieri). La Curiazzi se la doveva vedere con la favorita Nicole Colombi, che in effetti era al comando fino al momento in cui è stata "parcheggiata" dai giudici nella cosiddetta pit stop lane poco dopo il 25esimo km! La Curiazzi era stata bravissima fino a quel momento e ne ha approfittato, passando al comando e portandolo a termine da vincitrice sino alla fine: 2h52'24" per la Curiazzi, 2h54'32" per la Colombi, terza la brava Sara Vitiello in 3h00'12".
Giupponi è andato invece in testa sin dai primi metri e ha concluso da trionfatore, anche se negli ultimi 3 km ha accusato un deciso calo che hanno compromesso il risultato cronometrico, che altrimenti sarebbe stato ottimo: 2h33'45" per lui, davanti a due ragazzi di belle speranze (entrambi under 23), Riccardo Orsoni (2h34'42") e Aldo Andrei (2h34'46"). Nella prova maschile, come nella femminile, sono finiti nella pit stop lane atleti importanti, come Giorgio Rubino (poi squalificato) , l'olimpico Teodorico Caporaso (finito quinto) e Stefano Chiesa (finito quarto). Ritirato Francesco Fortunato, anche lui atleta olimpico.
Nelle gare di 20 km, che non hanno assegnato titoli, si sono imposti Valentina Trapletti (Esercito) e Gianluca Picchiottino (Fiamme Gialle). La Trapletti ha dominato senza se e senza ma in 1h36'58", dimostrando un'ottima tecnica di marcia e grande esperienza (ha partecipato ai giochi di Tokyo, dove è arrivata 18esima); alle sue spalle, Anna Ferrari (Atl. Riviera del Brenta, 1h40'48") e Giulia Miconi (Cus Macerata, 1h41'58"), entrambe categoria Promesse. Picchiottino ha invece vinto in rimonta su Federico Tontodonati (atleta olimpico): 1h22'08" contro 1h23'37". Terzo, Andrea Cosi in 1h23'51".
Quindi, la distanza più breve di 10 km riservata a Juniores e Allievi. In campo femminile, successi per Vittoria Di Dato (Nuova Atletica Varese, 48'32", categoria Juniores) e Giulia Gabriele (Fiamme Gialle Simoni, 48'53", categoria Allieve). In campo maschile, primi Nicola Lomuscio tra gli Juniores (Atletica Acquaviva, 41'40") e Giuseppe Disabato tra gli Allievi (Atletica Acquaviva, 46'40").
Tra i partecipanti abruzzesi, si è distinta Silvia Parente della Tethys Chieti, terza nella gara Allieve 10 km, con il crono di 51'28".
Molto bello anche il contorno della manifestazione, visto che erano presenti tanti volti noti del mondo della marcia, come ad esempio i big pescaresi Giovanni De Benedictis e Gisella Orsini, o altri campioni del passato come Gianni Perricelli e Sandro Bellucci, piuttosto che allenatori di fama quali Patrizio Parcesepe o Pietro Pastorini, solo per fare alcuni nomi.