Monte San Vito (AN) -  I Campioni Marchigiani Uisp in casacca biancogialloverde (simbolo del primato di categoria), posano insieme al sindaco monsanvitese Sabrina Sartini, al presidente regionale Giancarlo Tordini, ai dirigenti Benedetto Bollettini e Danilo Ausili nonché all’inesauribile promoter avisino Silvano Baldini. Ecco i leader: Demetrio Di Pietro (Sbt Team), Samoca Vagnarelli (Petritoli Bike), Emanuele Di Fiore (Abitacolo Sport Club – Rapagnano),   Mauro Montelpare (Pedale Fermano), Stefano Mazzaferri (Cingolani), Antonio Pierangelini (Adriano De Zan).

Fermo – L’appignanese Giacomo Giuliodori vince di notte e si piazza di giorno, meritando l’ideale oscar della continuità nella Coppa Fermo Csi amatoriale,  challenge concepita dal Centro Sportivo Italiano gestito da Giampiero Conti, Tiziano Vesprini, Egidio Minnetti. Sotto i fari della Zona Industriale (per l’allestimento del Pedale Fermano) si impone anche Lorenzo Chiodi. A S.Marco alle Paludi, piazzano il colpo Giovanni Lattanzi e Mauro Cappelletti.

Anche luglio per metà è trascorso, alcuni già pensano alle ferie ed altri partono in questi giorni. Ma a Salassa si pensa al ciclismo, l’attività di Pierluigi Bianco, coadiuvato da Gianmarco Guglielmino, non si ferma con il memorial organizzato a maggio per il fratello Tiziano, ma prosegue con la collaborazione dei comuni del canavese per organizzare gare sempre più appassionanti. E dalla collaborazione con il comune di Salassa nasce il Gran Premio dei Salassi, su un tracciato che si snoda tra i territori di Salassa, San Ponso e Valperga, da ripetere 8 volte per un totale di circa sessanta chilometri, senza asperità impegnative, ma come spesso si asserisce sono i corridori che fanno la gara.

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Ordini d'arrivo

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Bazzano (Bo) – Stefano Nicoletti ha vinto ancora e questa volta ha fatto suo il prestigiosissimo titolo di Campione Mondiale ACSI, imponendosi nella prova di Sarego (Vi) di domenica 14 luglio. Nella gara vicentina, sul circuito cittadino di 13,5 chilometri da ripetere per sei volte, per un totale di 81 chilometri, il modenese si è prodotto nella sua specialità preferita: la fuga in solitaria. L’azione, a cui ormai il capitano del Max Team ha abituato tutti, è andata in porto e l’alfiere della formazione bolognese ha potuto festeggiare l’ennesimo arrivo a braccia alzate, godendosi sul traguardo vittoria e titolo mondiale. Già sabato 13 luglio Nicoletti aveva saputo vincere, sempre alla sua maniera, anche la prova di Arceto (Re), dove il podio è stato completato anche dall’ottimo terzo posto di Remo Bardelli.