Ven09202024

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Sonny Colbrelli mette le ali al Giro dell'Appennino

Sonny Colbrelli si è finalmente sbloccato e dopo il primo successo in carriera la scorsa settimana nella 2° Tappa del Tour de Slovenie, ha conquistato quest’oggi in volata il 75° Giro dell’Appennino, classica italiana in linea di 191km con arrivo a Genova.

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Continua così il momento magico per il #Greenteam capace di inanellare una vittoria dietro l’altra e con il Campionato Italiano Assoluto oramai alle prossime (28 e 29 Giugno).Come da tradizione il Giro dell’Appennino si è deciso in buona parte sul Passo del Bocchetta con GPM a 50km dall’arrivo. Qui un gruppo di 14 atleti se ne andava con dentro Pagani e Zardini in funzione di stopper. Alle loro spalle c’erano gli inseguitori, distanziati di 0:25 secondi tra cui Colbrelli e Battaglin. Sul successivo Passo della Castagnola a -38km avveniva il ricongiungimento, cosa che riusciva anche a Pirazzi che da solo si riportava sul nuovo gruppo di testa. Il #Greenteam con cinque uomini davanti iniziava a prendere in mano la corsa, anche quando ai 20km dal traguardo un nuovo drappello rientrava davanti, componendo così un gruppo di ben 42 atleti che andavano a giocarsi la vittoria. Pagani, Zardini, Battaglin e Pirazzi continuavano il loro lavoro in testa ed erano fenome nali nel tenere la corsa cucita nel finale. Poi all’ultimo chilometro entrava in scena Colbrelli, prendeva la ruota di Bole (VFN) e sul rettilineo conclusivo in leggera salita sprigionava tutta la sua potenza, saltando nettamente l’avversario e andando a vincere il 75° Giro dell’Appennino.

7° terminava Battaglin che completava un’altra fantastica giornata per il #Greenteam.

 

Classifica Giro dell’Appennino, 191km

1. Sonny Colbrelli (BAR) 4:44:10

2. Grega Bole (VFN) st.

3. Miguel Rubiano (COL) st.

4. Simone Ponzi (NRI) st.

5. Andrea Pasqualon (AZT) st.

6. Sergey Lagutin (RUV) st.

7. Enrico Battaglin (BAR) st.

8. Antonino Parrinello (AND) st.

 

Sonny Colbrelli:”La vittoria in Slovenia mi ha dato la svolta e oggi ho avuto una importante conferma per il mio futuro. Ci credevo nel successo e con me tutta la squadra che è stata ancora una volta fantastica. Nel finale abbiamo fatto una gara perfetta e l’abbiamo tenuta cucita fino alla fine. Io poi ho preso la ruota di Bole, atteso i 250 metri, li sono partito ed è andata bene. Comunque tutta la squadra sta andando forte, il morale è alto e sono convinto che possiamo fare un grande Campionato Italiano”.

 

Roberto Reverberi, Direttore Sportivo:”Sapevamo di essere i favoriti ma rispettare i pronostici è sempre difficile. Siamo riusciti a fare la corsa che avevamo pianificato. Sulla Bocchetta abbiamo inserito Pagani e Zardini nel gruppetto di testa in maniera passiva. Poi quando sono rientrati Colbrelli, Battaglin e Pirazzi abbiamo iniziato a lavorare per portare la gara in volata. Anche quando è arrivato un terzo drappello siamo stati molto bravi a non disunirci e tenere la corsa sempre chiusa. Poi nell’ultimo chilometro Colbrelli è stato molto bravo ad attendere il momento giusto per partire perché con la strada in leggera salita non era un semplice sprint. Ha vinto con margine e questo a dimostrazione di cosa abbiamo sempre detto: gli bastava sbloccarsi che poi tutto sarebbe stato più facile”.

 

 

Ancora sugli scudi il Team della “Montagna Blu” grazie ad uno splendido Grega Bole che al Giro dell’Appennino chiude secondo alle spalle dell’irraggiungibile Sonny Colbrelli. Proprio come a Kocevje, nella 2^ Tappa del Tour de Slovenie, il forte atleta sloveno sale sul secondo gradino del podio dominato dall’atleta bresciano della Bardiani CSF.

Un Giro dell’Appennino che ha visto solo 6 atleti della “Montagna Blu” pendere il via da Novi Ligure visto il forfait “forzato” di Kim Magnusson, colpito da un virus intestinale nelle ore precedenti allo start. La disputa, come da pronostico, si è infiammata sul Passo della Bocchetta che a circa 50km dal traguardo ha “messo in fila” i corridori senza decidere, tuttavia, le sorti finali della contesa che ha visto arrivare il gruppo compatto all’imbocco di Via XX Settembre.

Alla fine l’ha spuntata nettamente Sonny Colbrelli che con una volata “a tutto gas” ha bissato il successo al Tour de Slovenie anticipando ancora una volta Grega Bole e Miguel Angel Rubiano, portacolori del Team Colombia.

Il Giro dell’Appennino conferma protagonista il Team Vini Fantini - NIPPO - De Rosa, evidenziando l’eccellente periodo di forma del Team della “Montagna Blu” in attesa del prossimo appuntamento, uno di quelli da segnare in rosso sul calendario: Sabato 28 Giugno si correrà il Trofeo Melinda, valevole per l’assegnazione del Tricolore.

GIRO DELL’APPENNINO (Novi Ligure - Genova, 193km)

1. Sonny Colbrelli - Bardiani CSF

2. Grega Bole - Vini Fantini NIPPO De Rosa

3. Miguel Angel Rubiano - Team Colombia

4. Simone Ponzi - Neri Sottoli Alè

5. Andrea Pasqualon - Area Zero

 

 

 

Giornata di grande combattimento per il Team impegnato oggi al Giro dell'Appennino. Tra le squadre le più attive lungo la salita che porta al Passo della Bocchetta, la Neri Sottoli ALÉ con Matteo Rabottini, Fabio Taborre e Mauro Finetto. Quest'ultimo prova anche l'allungo nella successiva discesa ma rimane vittima di una foratura. L'incidente meccanico non lo ferma e sul Passo della Castagnola è pronto a dare nuovamente battaglia con i suoi compagni. Una ventina di corridori sono in testa; Andrea Fedi e Simone Ponzi poco indietro.

A 20 km dall'arrivo, il gruppo di testa conta una quarantina di atleti: cinque dei nostri sono quindi presenti. A due chilometri dal traguardo di Genova, ci riprova Matteo Rabottini, ripreso all'ultimo. Parte la volata. Simone Ponzi sfiora il podio: quarta posizione per lui, mentre Fabio Taborre occupa il nono posto.

Un risultato non ottimale oggi, ma comunque molto incoraggiante per l'appuntamento tricolore di Cles, in Trentino, sabato prossimo. I corridori della Neri Sottoli ALÉ sono pronti a lottare per la maglia di campione italiano, sicuramente ancora più grintosi del solito. Come sempre, combatteranno fino alla fine.

 

 

Area Zero D’Amico si confermata ad alti livelli anche al Giro dell’Appennino.Andrea Pasqualon, già a segno quest’anno per Area Zero e più volte sul podio, ha colto un ottimo 5° posto nella volata del gruppo vinta da un formidabile Sonny Colbrelli (Bardiani).

La giovane formazione continental tutta italiana diretta da Ivan De Paolis e Andrea Tonti non ha tradito le aspettative e ha corso ancora una volta da protagonista, come del resto ha sempre fatto nelle precedenti prove del calendario italiano e anche nelle trasferta fatte fin qui all’estero.

“Siamo molto soddisfatti, il lavoro fatto nello stage di allenamento a Bormio e poi in gara al Tour de Slovenie sta dando buoni risultati” spiega Andrea Tonti. “Il nuovo percorso del Giro dell’Appennino si è rivelato meno duro rispetto al passato, sapevamo che poteva esserci un arrivo in volata e Pasqualon è stato bravo a rimanere con il gruppo dei migliori, supportato magistralmente dal resto della squadra. Andrea è andato vicinissimo al grande risultato, è arrivato lì a giocarsela con i migliori sulla linea del traguardo contro un Colbrelli che in questo momento è in una condizione straordinaria. Comunque anche tutti gli altri componenti della squadra si sono comportati molto bene, in particolare Simone Petilli, Marco Tecchio e Stefano Tonin. E’ un buon momento, i ragazzi ci sono sia fisicamente che mentalmente.”

Ora l’attenzione è tutta rivolta ai Campionati Tricolori in programma nel week-end a Cles in Val di Non sulle strade del Trofeo Melinda.

 

Fonti Comunicati Stampa Yellow Fluo-Bardiani-Vini Fantini-Area Zero