Il maltempo che si è abbattuto domenica scorsa, come da previsioni meteo, su Riolo Terme (Ra), non ha rovinato il Criterium continentale di ciclismo su strada - 1° Trofeo Inkospor.
Al via 151 partenti, un numero condizionato dalla pioggia, visto che - come spiegano gli organizzatori del Romagna Bike Grandi Eventi - "sono state decine le telefonate degli atleti che, alla vigilia della manifestazione, s'informavano sulle condizioni meteo".
Alla fine, la pioggia si è abbattuta solo nelle prime ore della mattinata, condizionando le prime due prove, ma durante la giornata, Giove Pluvio ha concesso finalmente una tregua e il torneo continentale - aperto a tutte le Consulte ma targato Uisp - si è svolto regolarmente, senza intoppi né incidenti.
Gli atleti, alcuni dei quali dal palmares prestigiosissimo, si sono sfidati su un percorso leggermente ondulato di circa 16 chilometri, con partenza e arrivo da via Zaccagnini (rettilineo finale in leggera ascesa).
Nel gruppo G1 (18-39 anni) si è imposto l'ex professionista Fabrizio Amerighi, portacolori del Gruppo Ciclistico Borello, uno dei favoritissimi della vigilia reduce dalla prestigiosa vittoria al Mondiale cronocoppie del mese scorso; nel gruppo G2 (40-47 anni) ha vinto un altro ex prof, il toscano Federico Colonna, che ha preceduto in una splendida volata Silver Lazzari (Rock Racing), sprinter temibilissimo come aveva dimostrato nell'ultima edizione della Gf Cassani; nel gruppo G3 (48-55 anni) si è imposto Mario Ceccaroni (Santarcangiolese), che aveva già vinto ad inizio giugno nella terza prova del Trofeo Conad di Cesena; nel gruppo G4 (56-62 anni) brinda Gian Paolo Morelli (Bd Fast di Lugo); nel gruppo G5 (63-75 anni), infine, successo per Albertino Baldi (Bellariese), già campione italiano in carica. Tra le donne si è imposta la scalatrice Mariangela Patrignani (Ss Italia in Miniatura).
La corsa era valida anche come prima edizione del trofeo Inkospor, l’azienda toscana leader sul mercato degli integratori, che in Romagna ha proseguito la sua crociata contro le aziende poco serie del settore: "Oggi - spiega il titolare Benedetto Catinella - sul mercato italiano, ci sono atleti che non conoscono i reali benefici di un integratore, perché - attratti dalle sirene degli slogan e dei testimonial - si sono indirizzati verso prodotti di scarsa efficacia. Questo è un mercato in cui regna l’improvvisazione e dove le competenze sono spesso svilite. Inkospor, invece, ha una storia e un percorso di ricerca di altissimo livello. I nostri integratori sono prodotti e garantiti dalla Nutrichem Diat+Pharma Gmbh, prestigiosa azienda tedesca, dal 1977 leader nell’alimentazione clinica, dietetica e sportiva. La Nutrichem, da quasi 40 anni, è un punto di riferimento europeo nella filiera della nutrizione applicata allo sport. E’ questa la vera linea di demarcazione fra le aziende che investono (solo) in pubblicità e quelle che, al contrario, come noi, scelgono la strada della ricerca per sviluppare prodotti di alta qualità".
Ufficio Stampa Rally di Romagna