Momenti di paura e di preoccupazione per gli organizzatori, e fuggi fuggi generale da parte degli sportivi, subito dopo la conclusione della 77^ Firenze-Viareggio, la classica di Ferragosto firmata con pieno merito da uno splendido Sergio Meris portacolori della MBH Bank Colpack Ballan al quarto successo stagionale, che ha regolato sul lungomare della Versilia 11 compagni di fuga. Una conclusione tranquilla e regolare della corsa, poi dopo cinque minuti più tardi, improvvisa una bufera di vento e una tempesta di sabbia alzata dalle folate del vento ha invaso il lungomare. Cartelli pubblicitari volati a terra, sportivi in fuga da dietro le transenne, e palco della premiazione spogliato di tutti gli addobbi. Per fortuna il tutto durato pochi minuti, e cerimonia di premiazione spostata giustamente all’interno del Track del Corpo Vigili Giurati che sostava in zona arrivo. Il successo di Meris, uno dei principali favoriti ed i posti d’onore di Guzzo e Ansaloni, è stato il podio di una gara dal finale acceso e combattuto dopo la lunga fuga del quartetto Carollo, De Fabritiis, Franzosi e del portoghese Silva. Per loro vantaggio massimo di tre minuti, prima di essere raggiunti prima da 11 inseguitori e quindi dal resto del gruppo a 20 km dall’arrivo in pratica all’inizio della salita di Pedona dove la corsa si è decisa. Prima del ricongiungimento generale ha provato l’azione solitaria il portoghese Goncalves ma senza successo, mentre a 2 km dal gran premio della montagna nel tratto più duro della collina versiliese, sono rimasti al comando in dieci e prima del culmine in sette, con Parravano primo al GPM. Il “Settebello” ha compiuto l’insidiosa discesa con gli inseguitori che non si sono mai arresi ad iniziare da Raccani il primo a rientrare, su Parravano, Galimberti, Guzzo, Meris e sul trio della Technipes InEmiliaRomagna formato da Ansaloni, Cavallo e Garibbo. A due km dal traguardo il rientro anche di De Carlo, Innocenti, Rimmaudo e Piras e quindi volata di 12 sul lungomare. Era una questione tra Guzzo e Meris, con quest’ultimo guidato da Gianluca Valoti che andava a segno. Una vittoria importante e di prestigio per lui in un’estate felicissima per l’atleta del team bergamasco. Bravo anche Guzzo mentre il terzetto della Technipes InEmiliaRomagna non ha avuto la possibilità di sganciarsi quando erano in sette al comando e il più bravo è stato Ansaloni (terzo) mentre Garibbo meno brillante del previsto, ha occupato la sesta piazza. Un’edizione della Firenze-Viareggio con 147 partenti di 27 formazioni tranquilla per tre quarti del suo svolgimento, quanto scoppiettante nel finale e ricca di emozioni. Encomiabile il lavoro dell’A.S. Aurora con il direttore generale Daniele Grazi, Cecilia Del Re e tanti gli ospiti dal consigliere nazionale della FCI Fabio Forzini, al presidente del Collegio dei Sindaci Revisori Simone Mannelli, e per il Comitato Regionale Toscana, il presidente Saverio Metti, il vice Mauro Renzoni, Federico Micheli, il presidente provinciale lucchese Pierluigi Castellani.
ORDINE DI ARRIVO: 1) Sergio Meris (MBHbank Colpack Ballan Csb) Km 180, in 4’24’33”, alla media di Km 40,824, 2) Federico Guzzo (U.C Trevigiani Energiapura Marchiol); 3)Emanuele Ansaloni (Team Technipes #Inemiliaromagna); 4) Francesco Parravano ( Aran Cucine Vejus); 5)Lorenzo Galimberti (Biesse – Carrera); 6) Nicolò Garibbo (Team Technipes #Inemiliaromagna; 7)Simone Raccani (Zalf Euromobil Desiree Fior) a 6”; 8)Andrea Piras (Namedsport – M.I. Impianti) a 10”; 9) Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Desiree Fior); 10) Lorenzo Rimmaudo (Ciclistica Rostese).
TEAM MBH BANK – COLPACK BALLAN CSB MERIS 4^ VITTORIA PERSONALE, 12^ DI SQUADRA
Nel bel mezzo di Ferragosto arriva il successo numero 12 per il team MBH Bank Colpack Ballan CSB. La formazione di Antonio Bevilacqua, Gabor Deak, Beppe Colleoni e delle famiglie Ballan e D’Aprile saluta il successo di Sergio Meris, il 4° personale, che nella 77ª Firenze Viareggio precede allo sprint Federico Guzzo(Trevigiani), Emanuele Ansaloni (InemiliaRomagna) e altri 8 corridori al termine di una prova impegnativa, che ha visto continui attacchi al termine di 4h:24’:33’’ di corsa, lunga 180 km e coperta alla media di 40,824 km/h.
Per il corridore bergamasco una grande gioia con appunto 4 primi posti (Viareggio, Medio Brenta e 2 tappe del Giro del Veneto), impreziosita da 2 terzi posti (Barberino Val D’Elsa e Briga Novarese) oltre a una serie di piazzamenti nella top 10 in gare di pregio. Mai in passato Meris aveva vinto così tante corse ed ora è il plurivittorioso di squadra.
MERIS: “Ci tenevo e volevo vincere – le parole del bergamasco al 1° anno Elite – sentivo di poter fare ancora buone cose in questa stagione. Lo avevo detto nei giorni scorsi, dopo la vittoria sfumata a Briga Novarese, che ci avrei riprovato e sento di essere più consapevole dei miei mezzi”.
Sullo sprint: “Una volata infinita, con anche il vento contrario. Credo di aver interpretato la situazione correttamente, perché dovevo soprattutto guardarmi dalla superiorità numerica del team InEmiliaRomagna Technipes, che vantava 3 corridori nel gruppetto di 11 che si è giocato la vittoria”.
Fondamentale saper aspettare il momento giusto: “All’ultimo chilometro sono iniziate le scaramucce con un attacco di Raccani. Poi ho curato la ruota di Ansaloni, che si era risparmiato nel finale facendo lavorare la sua squadra. Quando ai meno 200 è partito Guzzo, ho sentito che poteva essere lo scatto buono, tenendo la sua scia il più a lungo possibile. Ai meno 100 è stato il mio momento ed alla fine è stato trionfo per mezza ruota. Non ho capito subito di avercela fatta, perché abbiamo impostato uno sprint infinito e quel vento contrario rischiava di mandare tutto a monte”.
Meris conferma che sarà al via del Giro del Casentino e poi in un ricco calendario di fine estate: “Voglio fare ancora bene e vincere di nuovo. Tra i miei impegni c’è pure il Trofeo Matteotti con i prof e il Giro del Friuli”.
Infine, una battuta sull’inedita gara di oggi, che ha visto il via alle 7:15 da Firenze: “Alzarsi e fare colazione con la pasta alle 4 del mattino è stato strano. Comunque, pure questa l’abbiamo fatta”.
TECNICO: In ammiraglia Gianluca Valoti, che ha guidato il gruppo in questa prova toscana: “Abbiamo corso bene fin da subito. Monister è entrato in azione dopo metà gara e poi Volpato, Vesco e Casalini hanno saputo coprire Meris. Nel finale, Sergio è stato bravo a rimanere freddo e a gestire una situazione che ci vedeva sfavoriti dal punto di vista numerico. Torniamo a casa con un bel successo e ora, già da domani, guardiamo alle prossime sfide”.
ALTRE GARE:
16 AGOSTO: Il giorno seguente, si correrà l’internazionale di Capodanno (173 km), vinta nel 2023 da Matteo Ambrosini, che quest’anno parteciperà come campione in carica. Sarà sicuramente un uomo da tenere d’occhio. Insieme a lui, sotto la guida di Antonio Bevilacqua, gareggeranno Lorenzo Masciarelli, Diego Bracalente, Christian Bagatin, Lorenzo Nespoli, e lo stesso Ambrosini.
18 AGOSTO: Infine, il team si dirigerà al Giro del Casentino, nei luoghi cari a Dante Alighieri. Guidati da Gianluca Valoti e Rossella Dileo, la squadra sarà composta da Sergio Meris, lo scalatore ungherese Marc Valent, Christian Bagatin, Samuel Quaranta, Leonardo Volpato e Gabriele Casalini.