Una volata regale, in salita. Una dimostrazione di forza per vincere la prima tappa del Giro Mediterraneo in Rosa e conquistare la maglia amaranto, simbolo della leadership in classifica. Festa grande per Giada Borghesi, 22enne della Btc City Ljubljana Zhiraf, che sul traguardo di Terzigno, posto sul gran premio della montagna di terza categoria (195 metri sopra il livello del mare), ha battuto le atlete della Uae Development, Lara Gillespie e Francesca Venturelli.
Suo anche il vessillo del primato assoluto, consegnato sul palco dopo l’annuncio dello speaker Mino Monelli: “Non so quando ho lanciato la volata, ma sono sicuramente partita da lontano – afferma Borghesi – Ho saputo resistere al ritorno delle mie immediate avversarie stringendo i denti. Sono contenta, sapevo che dovevo dare il massimo per tagliare il traguardo per prima ma mi sentivo bene”.
Ora l’obiettivo è mantenere la maglia amaranto fino all’ultimo: “So che non è facile – conclude Giada Borghesi – ma ci proverò fino in fondo. Per togliermi la maglia, le altre dovranno faticare tanto”.
Bella la tappa, partita da Frattamaggiore, che ha ancora una volta aperto le porte alle cicliste del Giro Mediterraneo in Rosa organizzato dall’associazione Black Panthers di Francesco Vitiello e dal gruppo Biesse di Salvatore Belardo.
Prima di quello posto all’arrivo, la tappa ha proposto altri due gran premi della montagna, a Monteforte Irpino e Forino, andati rispettivamente a Beatrice Rossato (Isalmant – Premac – Vittoria) ed Elisa Valtulini (Bepink – Bongioanni).