Dopo quasi tre mesi il colombiano Nicolas Gomez ritrova la via del successo. Il corridore della Hopplà – Petroli Firenze – Don Camillo si è imposto oggi in maniera netta nell’edizione 101 della Coppa d’Inverno a Biassono, gara di chiusura del calendario nazionale della categoria Elite e Under 23. Allo sprint si è lasciato alle spalle i veneti Matteo Zurlo (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol) e Davide Boscaro del Team Colpack Ballan
Alla manifestazione organizzata dall’Unione Sportiva Coppa d’Inverno Biassono ASD con in testa Adriano Nova hanno partecipato 123 concorrenti in rappresentanza di 20 società. Da percorrere 155 chilometri disegnati lungo cinque giri del circuito che interessa le località di Biassono, Macherio, Sovico, Ponte Albiate, Triuggio, Canonica Lambro, Gerno, Lesmo, Corezzana, Brugora, Tregasio, Triuggio, Canonica, Triuggio, Ponte Albiate, Sovico, Macherio, quindi il ritorno a Biassono, con la linea di partenza e di arrivo posta in via Cesana e Villa all’altezza di Villa Verri, sede del Comune di Biassono.
A dare il via anche il sindaco di Biassono Luciano Casiraghi, il presidente FCI Cordiano Dagnoni, il vicepresidente FCI Ruggero Cazzaniga, il vicepresidente vicario del Comitato FCI Lombardia Christian Dagnoni ed il presidente del Comitato Provinciale FCI di Monza e Brianza Marino Valtorta.
La fuga più importante della giornata nasce già nel corso del primo giro quando evade dal gruppo una coppia formata da Marco Manenti (Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo) ed Andrea De Totto (Uc Trevigiani Energia Pura Marchiol). Dopo un’iniziale tira e molla il gap tra i fuggitivi ed il gruppo, al secondo dei cinque passaggi sotto il traguardo, è salito a 1’23”. Già nel corso del terzo giro il gruppo riporta il divario al di sotto del minuto. Sono soprattutto gli uomini del Team Colpack Ballan a tirare il gruppo.
Al km 101 i battistrada vengono raggiunti da un primo gruppetto di inseguitori, ma al km 103 tutto il plotone torna compatto. Allora, nel corso del quarto giro, prova un allungo Tommaso Rigatti (Sissio Team) che vince anche il Gpm di Brugora e poi viene ripreso.
Poi vanno in avanscoperta Matteo Ambrosini (Colpack Ballan) e Kyrylo Tsarenko (Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo). Su di loro rientrano poi a più riprese altri corridori e al suono della campana si forma al comando della corsa un gruppo di 19 corridori: Mario Meris (Team Colpack-Ballan), Alessandro Baroni, Lorenzo Montanari (Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo), Gianluca Cordioli (Sissio Team), Christian Rocchetta, Matteo Baseggio (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol), Ioannis Davarias (Overall Tre Colli), Lorenzo Farinati, Simone Buda (Solme – Olmo), Marco Rancilio (Namedsport – Uptivo), Roberto Bottaro (Vc Mendrisio), Cristian Spagni, Jacopo Lovison (Trentino Cycling Team), Simone Carrò (Aries Cycling), Alessio Bonora (Sc Valle Seriana Cene), Lino Colosio (Arvedi Cycling).
Bottaro vince l’ultimo Gpm, ma il località Triuggio il gruppo torna compatto. C’è un altro tentativo di allungo, ma a 8 chilometri dall’arrivo il gruppo torna compatto e tutto si decide in volata. La ruota più veloce è quella di Gomez, primo ciclista sudamericano a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della Coppa d’Inverno.
Giorgio Torre - BICITV
(Servizio a cura di Giorgio Torre)