Michael Belleri, beffato sulla striscia del traguardo dal russo Egor Igoshev, nella 89° Coppa Collecchio, una della più antiche corse italiane. Il 24enne di Gardone Val Trompia. capofila della Biesse Carrera, quando sembrava vincitore nella volata di sei fuggitivi, alza le mani al cielo, ma il russo, che guida la Pc Baix Ebre lo infila sulla sua sinistra con un efficace colpo di reni, dando quella spinta necessaria alla sua bicicletta, di superarlo di una manciata di millimetri.
Si è trattato in pratica dell’ultima emozione che ha offerto agli sportivi, la tradizionale corsa, indetta in occasione della Fiera della Croce dalla società Virtus. Soltanto nel finale di gara infatti quando è nata la fuga decisiva di nove uomini, in pratica i primi dell’ordine d’arrivo, le corsa non ha avuto sussulti. I nove fuggitivi, hanno trovato un relativo accordo che gli ha permesso di racimolare un vantaggio di sicurezza. All’ultimo giro infatti, sulla salita di Segalara, trampolino della corsa ripetuto tre volte, tra i primi si è scatenata una sarabanda indiavolata, ma col risultato di snellire la testa, rimasti in sei. Discesa tortuosa per Gaiano, nulla di fatto, poi sulla via per Collecchio, De Carlo (Sisa Rime), forza ma poi è ripreso con Belleri nascosto in coda ai sei. Nel rettilineo di via Martiri della Libertà, ove è posto l’arrivo, De Carlo non s’arrende e parte lungo. Viene ripreso ai trenta menti da Belleri cha ha lanciato uno sprint lungo. Il bresciano sembra primo, alza le mani al cielo, ma Igoshev gli guasta la festa. Sono Partiti 157 corridori: arrivati 40.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Egor Igoshev (Russia. Pc Baix Ebre), km. 149 in 3h38’43”, media kmh 40,918. 2. Michael Belleri (Biesse Carrera), 3. Nicolò Caribbo (Gragnano Sporting), 4. Cristian Bragatin (Sisa Rime), 5. Giovanni De Carlo (idem9, a 2”, 6. Riccardo Ciuccarelli (Biessse Carrera) a 3”, 7, Andrea Guerra (Zalf Aeromobil Zalf); a 15”, 8. Carlo Francesco Favretto (General Store), 9. Manuele Oioli (Continental Team), a 50”, 10 Ivan Smirnov (Russia Baix ebre) a 4’53”:
Seguono trenta corridori in tempo massimo.
Romano Pezzi