Paullo (Milano) - Dalla primavera direttamente all’estate con una temperatura che sfiora i trenta gradi, e non solo i corridori, ma anche gli accompagnatori per la prima volta sono tutti alla ricerca di una piccola zona d’ombra. E’ sabato pomeriggio, e sono in pochi coloro che rispondono all’appello dell’Asd Paullese che organizza il 10° Trofeo Mamma e Papa Cremonesi sul classico tracciato interamente pianeggiante di poco meno di tredici chilometri a giro, da ripetere quattro volte per i super e cinque per veterani e gentlemen che hanno l’occasione di correre separati, opportunità che visto l’esiguo numero di partecipanti non hanno saputo cogliere.

Già al primo passaggio quattro volenterosi super gentlemen cercano l’avventura, a cui si accodano altri cinque al successivo passaggio, quindi nove uomini al comando che caratterizzeranno l’andamento della corsa, non c’è grande armonia, e quindi dopo ripetuti attacchi se ne vanno in quatto, e da questi nelle fasi finali l’ex iridato di Varese 2008 lascia la compagnia e si presenta solitario a braccia alzate sul lungo rettilineo di Paullo, si tratta del portacolori della Zibido San Giacomo Romualdo Barbangelo, mentre Giuseppe Donadoni vince tra i super “A”.

Una quarantina i gentlemen alla partenza, e al secondo giro evadono in sette, dietro il gruppo si spezza in più tronconi e solo l’abile regia degli uomini del presidente del Pedale Paullese Ezio Ghelfi consente di tenere la corsa sotto controllo, anche grazie all’appoggio della polizia locale presente in forze a presidiare gli incroci più importanti. La volata è una formalità per il campione regionale Rodolfo Adamoli, che mette in lunga fila i compagni di avventura e regala al sodalizio organizzatore una vittoria da incorniciare.

Quando la temperatura si fa più accettabile partono i veterani con il favorito d’obbligo, il locale Francesco Gionfriddo già vincitore della scorsa edizione, e le cose si mettono subito bene per il Paullese di adozione che difende i colori delle Ceramiche Lemer di Buscate, fuga a quattro, con un vantaggio già al primo passaggio di 35 secondi, al terzo giro di oltre un minuto su una dozzina di inseguitori, mentre il gruppo si frantuma e scivola ad oltre tre minuti. Si aspetta la volata a quattro, invece sbucano in due con buon margine per giocarsi la vittoria che arride a Luca Cimillo, dell’asd Extreme di Lodi che precede abbastanza nettamente Francesco Gionfriddo, a una manciata di secondi Giovanni Pisaroni e, quindi  il veloce Dario Rando. Premiazioni presso il centro sportivo di Paullo sede storica del sodalizio di Ezio Ghelfi, al termine di ogni gara, trofeo mamma e papa Cremonesi all’Asd Liscate Autoliscate di Milano.

Foto e testo di Arnaldo Priori