Ven09202024

Aggiornamento:03:43:56

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Ivano Arnaudo ci racconta l'11° Randonnee Città di Busca

Busca (Cn) – Ore 6 tutto è pronto a dare inizio all’11ª Edizione della Randonnee 200 km A.C.P. Città di Busca. Gonfiabili, transenne, striscioni sono al loro posto e piazza Savoia, luogo di arrivo e partenza, è pronta ad accogliere i ciclisti. Tra le 8 e le 9, come da programma, partono 132 atleti, tra cui 3 rappresentanti del gentil sesso. Da piazza Savoia i ciclisti si dirigono verso Moretta, per poi rientrare a Busca attraverso la colletta di Brondello, mentre il secondo anello prevede il passaggio sulla colletta Pradeboni, Cima Coppi della manifestazione, con i suoi 960 metri di altezza. Le condizioni meteo e le previsioni non sono molto rassicuranti, alla partenza la temperatura è alquanto fredda ed il sole non ha intenzione di farsi vedere, infatti nel primo pomeriggio arriva la pioggia. Verso le 11.15, incominciano gli arrivi dal primo anello, con assalto al ristoro egregiamente gestito dall’associazione ALPINI di Busca, che ha distribuisce the, biscotti, frutta, acqua e bibite. Alcuni si sono fermano per mancanza di allenamento e altri scoraggiati dalle prime gocce di pioggia. Dopo 200 km il primo a giungere Busca e’ un gruppetto di 9 pedalatori con il tempo di 6h32’, mentre l’ultimo arrivo viene preso quando il cronometro segna 9h30’ dalla partenza. 68 sono in totale gli atleti omologati. I momenti più belli si racchiudono nella soddisfazione espressa da chi ha completato il brevetto e lo scambio di reciproci complimenti con i compagni con cui si è condiviso parte o tutto il percorso. Al termine della fatica gli atleti hanno potuto approfittare delle docce calde presso i locali della podistica e di un ristoro con prodotti gentilmente offerti dall'Antilia Team. Gli atleti provenivano dalla provincia di Cuneo e Torino con una numerosa partecipazione di ciclisti liguri, tra i 132 erano presenti gli inossidabili Cobra Ghibaudo G.Battista, 78 anni e non sentirli, ed il professor Giovanni Giaccone di 74 anni. La manifestazione era legata alla raccolta fondi a favore dell’Associazione per la lotta al Neuroblastoma  infantile presso l’Ospedale Gaslini di Genova a cui sara’ devoluta gran parte della quota di iscrizione e la totalità del ricavato della vendita delle uova pasquali effettuata durante tutta la giornata di domenica. “Per finire, vogliamo porgere un ringraziamento a tutti gli atleti che con la loro partecipazione hanno onorato il lavoro e l’impegno profuso dall’Antilia Team 99, in particolar modo alle ASD Free Biker Fossano, Passatore, Cicli Reinaudo e CC Piemonte, Planet Bike accorsi in massa. Un grazie anche a tutti gli sponsor che con le loro offerte hanno contribuito all’ottima riuscita di una giornata non solo di sport ma anche di amicizia e solidarietà”.