Fano - Dalla sede di Calcinelli, in provincia di Pesaro-Urbino, il 53 11, si è recentemente trasferito in via Cavallotti 31/A a Fano. Un territorio ben più orientato verso la bicicletta, da utilizzare per vivere la città ed il tempo libero, e che dallo scorso 24 novembre ha accolto il ritorno a casa di Davide Tonucci, titolare dello store.
Davide per quale ragione è avvenuto il trasferimento e quanto ha inciso il voler tornare a casa?
«Siamo partiti da Calcinelli ed ora siamo a Fano, una città che conosco molto bene, anche e soprattutto perché è la mia terra natale. La ragione del trasloco è dovuta primariamente al fatto che qui la bicicletta viene utilizzata per il 99 per cento per girare la città, è abbastanza evidente infatti la presenza di un numero superiore di bici a spasso per il paese. La risposta che abbiamo ottenuto è stata peraltro molto positiva, anche tenendo conto del fatto che non ci troviamo in un periodo tipicamente da uscita in bici, ma abbiamo già notato un numero superiore di clienti ed un movimento molto rilevante nella nostra direzione.»
Da chi è gestita l’attività?
«Da me, Davide Tonucci e dal mio socio Matteo Angelini che si occupa della parte officina e meccanica con grande competenza. Questo ci permette di offrire un servizio a 360 gradi alla nostra clientela.»
Per quel che riguarda la parte tecnica, Davide, che tipo di consulenza offre?
«Sicuramente riesco, vista la mia esperienza ultraventennale di ciclismo ad alti livelli, a consigliare il mezzo per affrontare una stagione agonistica e mettere in sella ragazzi che hanno voglia di fare ciclismo. Il negozio ha peraltro una squadra amatoriale su strada che frequenta medio e granfondo e poi tutte le corse in circuito per regione Marche e Romagna. Siamo una quarantina di tesserati, dunque siamo anche aumentati quest’anno. L’apertura del negozio a Fano permette di avere un punto di riferimento e di ritrovo più vicino, dal momento che siamo tutti di questa zona.»
Matteo, qual è il punto di forza dell’officina?
«A parte la manutenzione ordinaria della bici, ci occupiamo di assistenza per quel che concerne i gruppi più diffusi, come Shimano ad esempio, su tutti i tipi di ruote, poi laddove offriamo lo studio della postura in bici, seguiamo anche la parte dinamica per un miglior assetto in pedalata. Per quel che mi riguarda, ho messo sul tavolo la mia passione per il ciclismo praticato con quella per la meccanica in generale e posso dire che con questi due ingredienti, i risultati ottenuti in officina sono molto buoni.»
Quali sono i marchi venduti?
«Tra i maggiori, BH e Fuji per le bici e poi SH+, Vittoria, Astyle per quel che concerne gli accessori, abbigliamento, caschi e occhiali. Poi siamo venuti a Fano per lavorare anche con la bici commerciale da passeggio, ampliando la nostra gamma anche con il marchio Regina.»
La novità è il telaio a marchio Cinquantatreundici, quali sono le sue specifiche?
«Sicuramente tanta esperienza, perché Matteo a livello meccanico ed io per l’aspetto agonistico, abbiamo lavorato duramente. Con questo marchio, a Fano, ci siamo resi conto che non esiste alcun punto di vendita così tecnico e puntiamo al massimo della performance per i nostri clienti. Per quel che attiene il telaio, ci rivolgiamo ad artigiani che ce li realizzano su misura e con questo possiamo garantire il massimo comfort ai nostri clienti.»
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