Nei progetti della ASD Team MG.K.VIS di Piadena coordinata dalla famiglia Bendoni in collaborazione con il Comitato Provinciale UDACE di Cremona del Presidente Ferruccio Daziale il 1° Trofeo MG.K.VIS , gara titolata con cambio di denominazione dalla vecchia “Campionato Europeo Strada” alla nuova “Coppa Europa Strada di Ciclismo Amatoriale” doveva essere l’evento clou della stagione ciclistica amatoriale 2012, e non ha tradito le aspettative: 596 atleti hanno dato vita a 8 gare agonisticamente combattute nel week-end 23/24-giugno invadendo Piadena (CR), un tranquillo paese della Pianura Padana crocevia delle comunicazioni fra Cremona-Mantova-Brescia-Parma.
Mesi di preparativi e contatti hanno permesso un’organizzazione perfetta, con percorso ad anello di 8.4 km impegnativo seppur piatto completamente presidiato dagli uomini della Protezione Civile, viale d’arrivo completamente transennato sorvegliato dal Gruppo Volontari Piadena, e traffico sulla SS-10+Tangenziale coordinato dagli agenti della Polizia Municipale e del Comando Carabinieri.
Percorso piatto con strade ampie e asfalto scorrevole che favorisce l’alta velocita’, in cui solo l’inserimento di due cavalcavia e un sottopasso spezzano il ritmo, danno l’impressione di gare facili da controllare e pronosticare arrivi in volata a gruppi compatti: pericoloso sottovalutare il vento e il caldo della Pianura Padana, nessun riparo naturale nella campagna aperta e temperature massime di 40° hanno fatto selezione piu’ di qualsiasi montagna da scalare.
Si comincia sabato-23 con la gara riservata alle due categorie femminili, Donne-A fino a 39 anni e Donne-B oltre i 40 anni: alle ore 13:30 prendono il via in 23, e subito si capisce che il vento influira’ pesantemente sui pochi tentativi di evasione dal gruppo, la cui velocita’ in alcuni tratti si stabilizza vicino ai 30 km/h; si presenteranno dopo 7 giri per complessivi 59 km in volata a gruppo compatto, per l’esultanza di Anna Farina (ASD Avesani di VR) che con una lunghissima progressione precede Francesca Ignoffo (ASD Cicli Coldani di PV) che esulta come 1° della Fascia Donne-B. Da segnalare la sfortunata caduta a meta’ gara della concorrente Monaco Maria prontamente soccorsa e trasferita al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cremona per accertamenti.
Nel frattempo i 73 SuperGentleman-B partiti alle 14:15 sono nel pieno della gara, con 3 fuggitivi (Gnoatto, Turicchia, e Lai) che pedalando di buon passo mantengono 45 secondi di vantaggio sul gruppo alla cui testa si susseguono gli scatti; e’ solo all’ultimo dei nove giri programmati che due coppie (Gentili+Ghezzi, e Bazzan+Baldassarri) riescono ad evadere agganciando il terzetto all’ultimo km per presentarsi cosi’ in 7 allo sprint dominato da Gnoatto che precede Turicchia e Bazzan. Coda polemica con rimostranze di alcuni concorrenti del primo gruppo inseguitore verso Bazzan e Baldassarri, rei di aver sfruttato la scia di un automezzo per agganciare i fuggitivi, e per questo declassati dal collegio di giuria agli ultimi posti della fuga.
Non c’e’ tempo per riposarsi, vengono allineati 121 Gentleman che alle 16:10 prendono il via e fin dal primo passaggio si capisce che la velocita’ media e’ destinata ad aumentare, cosi’ come la temperatura che arrivera’ a 36°; prendono il largo in 16 che con cambi regolari accumulano vantaggio ad ogni tornata fino al limite dei 2 minuti, dimezzato nel finale: colpo di mano di Tiziano Mancini (ex nazionale Svizzero) che a 3 km dall’arrivo sorprende tutti involandosi con 10 secondi di margine sufficienti a presentarsi solitario sotto l’arco dell’arrivo e gustarsi la vittoria che vale la maglia di Campione Europeo; podio completato da Roberto Taesi e Andrew Meo (Inglese tesserato in Italia) per quel tocco di internazionalita’ ed una media finale di 43 km/h sugli 84 km di gara.
“Tutti contro uno, uno contro tutti” e’ il tema della gara riservata ai Supergentleman-A, con Ronchetti dominatore assoluto: partono in 89 e subito viene accesa la miccia con una lunga fila pilotata dagli uomini in divisa nero-arancio della MG-K-VIS per i primi tre giri, poi Ronchetti, l’eroe simbolo di questa prima giornata, si lancia in fuga solitaria e da forte passista qual’e’ sembra gestire per 4 giri un margine sempre fra i 30 e i 45 secondi; ma il vento mette a dura prova la sua resistenza cosi’ dapprima lo raggiungono in 5, e poco dopo tutto il gruppo allungato: tutto da rifare, e mancano solo due giri dei 9 programmati; niente e’ impossibile deve aver pensato Super-Fuasto, quindi di nuovo all’attacco in compagnia di altri 3 avventurieri, passaggio alla campana dell’ultimo giro con minimo margine, e progressione di una potenza impressionante all’ultimo km per l’arrivo a braccia alzate e urlo liberatorio: potevano solo applaudire Camon, Monfredini e Battani per completare il podio, inchinandosi allo strapotere del Super-Eroe di giornata e di casa, per la felicita’ degli organizzatori e degli sponsor a chiusura di questa prima giornata di “Coppa Europa”.
Premiazioni dei classificati delle quattro gare in Piazza Garibaldi alla presenza dell’Assessore allo Sport con i protagonisti a sfilare sul palco per gli applausi e la vestizione delle maglie blu con stelle gialle simbolo europeo consegnate dal Consigliere Nazionale Udace Sig. Bruno Gibbi, che nell’occasione si complimenta con gli organizzatori per l’ottima preparazione della manifestazione elogiando il personale di servizio che ha garantito la massima sicurezza di atleti e pubblico, puntualizzando infine sull’imponenza del montepremi (medaglie d’oro ai primi 3 di ogni categoria + cesti gastronomici fino al 15° classificato) e sull’ampia visibilita’ data al movimento ciclistico amatoriale.
E’ gia’ domenica-24 mattina, e oltre alle vetture rosse della Concessionaria Carulli (marchi Skoda e Seat) prestate per l’occasione, in Piazza sono schierate 4 moto della Polizia Stradale che affiancheranno la Scorta Tecnica del Moto Club Salo’; quasi con troppa tranquillita’ vengono allineati 57 Cadetti e solo 2 Debuttanti per la prima partenza di giornata, cui seguiranno dopo 4 passaggi 54 Junior: ci si aspettava una partecipazione maggiore in queste categorie di atleti giovani, ma quando alle 9:30 si parte con qualche rammarico e diversi mugugni, si ha chiara l’impressione delle qualita’ agonistiche messe in strada.
Si parte subito con tre giri ad alta velocita’, per vedere al quarto passaggio una coppia di attaccanti (Mattia Convento e Damiano Margutti) che incrementeranno giro dopo giro il loro vantaggio fino a disputarsi la volata finale con netta supremazia di Convento su Margutti, che deve guardarsi dal veemente tentativo di rientro di Magon che si deve accontentare della terza piazza: gruppo allungato a quasi 1 minuto preceduto da Boninsegna a completare la classifica Cadetti; alla deriva ad oltre 4 minuti, ma ancora in lotta per la categoria Debuttanti, la coppia Silvio Faroni e Martin Cappellini che si presentera’ nell’ordine a chiudere gli arrivi di questa prima gara.
Gara completamente diversa quella degli Junior, col gruppo spezzato in due tronconi fin dal secondo passaggio: in 15 prendono il largo e pedalando con cambi regolari accumulano 2 minuti di vantaggio sul gruppo, con curiosi pronostici sul vincitore da parte del pubblico che inizia ad affacciarsi sul viale d’arrivo; sortita della coppia Gherardi e Oliviero che all’ultimo km anticipano i compagni lasciandoli col rammarico di non averci provato prima.
Pausa pranzo per il personale di servizio e cerimonia di premiazione sotto un sole che annuncia un pomeriggio rovente, con vestizione delle maglie di Campione Europeo a cura del Vice-Presidente Udace Dott. Pierangelo Negri che ribadisce la piena soddisfazione per le capacita’ e l’efficienza organizzativa degli uomini della ASD MG.K.VIS , ma duro lavoro per il personale addetto alle iscrizioni preso d’assalto dalle categorie Senior e Veterani.
Partono alle 14:05 con una temperatura di 34° e idee bellicose i 74 Senior che viaggeranno a velocita’ folle per poco meno di 2 ore, senza lasciare spazio alcuno ai vari tentativi di evasione: continui scatti sempre rintuzzati, un “tutti contro tutti” che giro dopo giro prelude ad un arrivo in volata generale, con i nomi dei velocisti pronosticati nelle varie posizioni. Ma all’ultimo giro ecco il tanto atteso colpo di scena: la coppia Vezzani e Di Bacco si avvantaggia quanto basta per sfilare nell’ordine, con Zanetti e Buso che per pochi metri non coronano l’inseguimento, poi il gruppo sfilato e stremato dal gran caldo e da una media di 44 km/h.
Ultima gara di questa due giorni europea a Piadena riservata ai Veterani, con ben 100 atleti disposti a dare spettacolo nonostante gli ormai 40° facciano rintanare chiunque al fresco dei portici e al banco di bar e gelaterie; grande controllo delle squadre con i velocisti che annullano ogni tentativo di evasione dei passisti sul filo dei 50 km/h, con corsa combattuta e mai monotona, con pubblico competente che prevede una rivincita fra il neo-campione italiano Agostini e il velocista principe Codenotti. L’epilogo che non ti aspetti e’ il testa a testa fra Codenotti e Trolese con Gionfriddo a guardare, e Agostini a recriminare ai 200 metri per guasto meccanico che crea scompiglio a centro gruppo. Va segnalata purtroppo una caduta di una ventina di concorrenti all’ultimo km causata dai soliti “fenomeni” che dalle retrovie pretendono di avanzare per disputare la volata dopo essersi comportati come fantasmi per l’intera gara: aspre critiche da parte degli altri concorrenti per l’incoscienza e la pericolosita’ di tali atteggiamenti.
Premiazioni finali e vestizione delle maglie con foto di gruppo sul palco fra Autorita’ e Miss intervenute, con interviste ad un entusiasta Assessore allo Sport e un soddisfattissimo Vice-Presidente Udace, cui viene girata una vena polemica del Presidente dell’ASD MG.K.VIS Ermanno Bendoni riguardo la concomitanza di altre manifestazioni ciclistiche in province lombarde che con maggiore oculatezza non avrebbero dovuto ottenere l’autorizzazione allo svolgimento.
Bilancio comunque positivo di questa 2 giorni europea a Piadena (CR) grazie all’impegno dello “sponsor” MG.K.VIS e aziende sempre vicine allo sport come Pata, Sterilgarda, X-Bionic, oltre a tutte quelle ditte che hanno contribuito sia al montepremi che alla logistica in un’esperienza che sicuramente verra’ ripetuta puntando a livelli ancora superiori.
Un grazie particolare a tutti gli uomini (e donne) impegnati sul percorso per due giornate caldissime a garantire sicurezza e regolare svolgimento delle competizioni, e un arrivederci a tutti gli atleti partecipanti i cui complimenti gratificano degli sforzi sostenuti.
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