Dolo (VE) - Zefiro è il nome di un vento che soffia da ponente. Nell’Iliade è un vento violento e piovoso, mentre più tardi sarà considerato leggero, simile alla brezza, e messaggero della primavera. A quest’ultima versione deve aver pensato il quarantaquattrenne ingegnere venenziano Stefano Uva, ex biker che partecipò al campionato italiano di Monuntain Bike di Bormio 89-90, che nel 2008 acquisì il marchio Zefiro dalla Roi Bike e costituì la Zefiro Italia Srl, azienda che progetta, produce e commercializza ruote in carbonio e alluminio per bici da corsa e mountain bike.
Un vento che ha sospinto Yana Belomoyna, biker della Bi&Esse Infotre Protek alla conquista di due successi e due secondi posti nella specilità Coppa del Mondo Cross Country 2011 categoria U23, protagonista anche della qualificazione olimpica della sua nazionale. Uva è un fanatico sostenitore del Made in Italy: “Il processo di rivalutazione della produzione artgianale e industriale italiana ha spesso portato i prodotti italiani ad eccellere nella competizione commerciale internazionale – afferma Uva – per questo la Zefiro Italia ha recentemente avviato un progetto denominato “100x100 fatto in Italia” che prevede la progettazione e costruzione di un mozzo interamente realizzato in Italia. Prodotti di qualità superiore che sappiamo realizzare, attraverso i processi produttivi certificati e i materiali uitlizzati.
I prodotti Zefiro vengono assemblati e montati da un’azienda italiana specializzata in questo settore che realizza anche prodotti per un altro prestigioso marchio italiano”. Perché un ciclista dovrebbe scegliere ruote Zefiro per la propria bicicletta? “Perché è un prodotto italiano, progettato, prodotto e assemblato in Italia, inoltre le nostre ruote sono testate da me personalmente e sono in grado di garantire personalmente che queste ruote sono le più performanti del mercato grazie alla scelta dei materiali e alla costruzione delle stesse con componenti di alta qualità. Infine Zefiro oltre all’elevato standard qualitativo offre un’efficiente programma di assistenza all’acquirente. Siamo presenti in tutte le più importanti manifestazioni fondistiche e offriamo l’opportuniotà di instaurare un continuo contatto e supporto attraverso i classici canali comunicativi.
Infine il prezzo, lo abbiamo tenuto per ultimo – afferma Uva – perché per noi è di primaria importanza far capire all’acquirente la nostra filosofia aziendale. Per quel che riguarda le ruote da strada, il Top di gamma modello T 38 e T 50 viene da noi venduto ad un prezzo di poco superiore ai 1300 euro comprensi nel prezzo i pattini freno, la borsa per il treasporto e gli sganci. Per i biker invece offriamo il top, le Race Disk, ad un prezzo di sole 700 euro. Ci tengo a sottolineare che l’azienda è in grado di offrire tali opportunità commerciali, soltanto grazie ad un struttura aziendale molto flessibile che permette un sostanziale abbattimento dei costi funzionali, pur rimanendo inalterata l’alta qualità dei prodotti impiegati”
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