Raggiungendo Alberobello, non puoi far a meno di notare uno dei grandi patrimoni che abbiamo in Italia: i trulli! Proprio in questo bellissimo paese, domenica si è corsa una delle più importanti gran fondo del centro sud. Per me quella di domenica è stata la quarta partecipazione a questa manifestazione dopo quelle del 2008 – 2010 – 2011 con le ultime due edizioni vincitore assoluto del percorso lungo. Questa Gran Fondo per me doveva essere una tappa di recupero visto che dopo l’influenza che mi ha costretto a tirare i remi in barca nella Gf di Matera ho trascorso una settimana non proprio delle migliori ma quando in ballo entra l’adrenalina e la voglia di primeggiare tutto può cambiare.

Pronti e via e come al solito inizia la bagarre tra coloro che vogliono anticipare l’erta più temuta di queste zone: “lo zoo” (salita di 3km con punte al 20%), ma a riuscirci è solo Stefano Miniello della Melania OMM, che quest’oggi si presenta al gran completo, che riesce a guadagnare anche 5’ e verrà ripreso proprio in vista della temutissima salita dopo una lunghissima fuga durata piu di 100 km. Merita davvero i complimenti per quello che ha fatto!!!
Non ce tanto da segnalare nei successivi km se non una mia foratura intorno all’80 km risolta con un cambio ruota al volo e un rientro in gruppo grazie a Pio che fortunatamente mi aspetta e mi dimezza le energie che avrei sprecato nel recuperare in solitaria.
Sapevo che in tanti erano intimoriti dalla salita dello zoo, allora a quel punto insieme a Pio Calò decidiamo di sorprendere tutti anticipando proprio nel tratto piatto. Gli unici a non farsi ingannare sono Colletta-D’Ascenzo e Ciccarese . A quel punto proseguiamo di comune accordo fino all’imbocco della salita dopo D’Ascenzo dimostra una buona condizione e allunga. Noi cerchiamo di salire di passo ma allo scollinamento ci divideranno quei 30 secondi che serviranno a lui per portare a casa questa vittoria.
Per il secondo posto non ce storia. Ciccarese dopo essere stato per gli ultimi 15 km sempre a ruota (giustamente) decide di non lasciare nulla a nessuno e va a conquistare la seconda piazza e Torosantucci rietrato in solitaria all’ultimo km inaspettatamente visto che aveva un ritardo superiore ai 3’ va a completare il podio. Calò decide di lasciarmi la quarta piazza, accontentandosi di un quinto a dimostrazione che l’amicizia va ben oltre il risultato personale.

Tommaso ELETTRICO