Sab03152025

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Barbara Pagani ci presenta la GIB Sports. Passione e qualità al servizio dello sportivo

Da quando nel 2008 è nato, il Garda Challenge Paola Pezzo si caratterizza per essere il “circuito che premia la passione”, rinnovandosi nel calendario ma non nei suoi principi cardine. Premiare la passione, così come la valorizzazione del territorio, resta il punto fermo, ed il segno tangibile sono le maglie argento ed oro, assegnate a chi ha completato rispettivamente 4,5 e tutte e 6 le gare, indipendentemente sia dal percorso affrontato (corto, lungo o marathon), che dalla qualifica di agonista, master o cicloturista, a cui si aggiungono i premi per le società. Da tre edizioni maglie e buoni valore sono offerti dall’importante azienda cremonese GIB Sports, che con oltre 100 società servite ed importanti collaborazioni in tutto il m ondo, rientra di diritto nel novero delle realtà che tengono alta la qualità del made in Italy. A farci strada nella sede di Vescovato (CR) è Barbara Pagani, che col padre Massimo guida l’azienda.

Buongiorno Barbara, per cominciare raccontaci la storia di Gib Sports.

“Gib Sports è nata 27 anni fa a Pescarolo, comune poco distante da dove ci troviamo oggi, Vescovado, in cui ci siamo trasferiti dopo due anni. Fin dalla nascita dell’azienda abbiamo cominciato a collaborare con varie realtà sportive e con i più importanti marchi mondiali. Il primo sport per cui abbiamo prodotto è stato il calcio, realizzando non solo le maglie ufficiali, ma anche tutto il corredo per il pre e post partita, dai borsoni, all’intimo, tute, polo di “ordinanza”, caratteristica che ci distingue da tante altre aziende che operano in questo settore.”

Quali sono state e quali sono attualmente le vostre maggiori collaborazioni, e quali team avete vestito?

“Gib sports negli anni ha confezionato per griffe molto conosciute, come Adidas, Reusch, Reebook, Puma (da brivido i guanti indossati da Gigi Buffon nella finale del mondiale 2006 incorniciati nell’ufficio, ndr), Tacchini ed Asics. Gli sport in cui siamo coinvolti sono tantissimi, e di sicuro nell’elencarli mi dimenticherò di qualcuno: il 1° sport è il calcio (nel curriculum dell’azienda ci sono la nazionale Italiana,vestita anche ai vittoriosi mondiali di Germania, il Milan, vestito dalla prima squadra ai pulcini, il Lecce, il Genoa, la Lazio, solo per citare le più importanti), poi ci sono il ciclismo (sia su strada che mountain bike, dagli amatori ai professionisti), la pallavolo (di cui ci ha m ostrato in anteprima la maglia che verrà indossata dalla nazionale Italiana alle prossime olimpiadi di Londra, ndr), il golf, la nazionale italiana di canottaggio, il pugilato, la corsa, il rugby, lo sci, il tennis (Djokovic ai recenti Internazionali d’Italia a Roma indossava una maglia realizzata qui), la vela, il basket (per 3 anni hanno vestito l’Armani Jeans Milano). Ci occupiamo anche dei disabili (vestiamo il team paralimpico dell’Endurance Sport), ma anche sport più “esotici” come il Wakeboard o il football americano (unica azienda italiana a dedicarsi allo sport preferito oltre oceano).”

Il brivido più grande attraversa la pelle quando Barbara pronuncia il nome di Marco Pantani: “ricordo con orgoglio che abbiamo vestito la Mercatone Uno negli anni in cui Pantani ha vinto il Giro d’Italia ed il Tour de France. Dopo di lui abbiamo fornito materiale anche a squadre come la Lampre (team di Simoni e Cunego), e nel 1998 la Asics di Michele Bartoli, che in quell’anno vinse la classifica di Coppa del Mondo. Senza contare tutte le società dilettantistiche ed amatoriali.”

Perché tanti team scelgono Gib Sports, e cosa contraddistingue questa da altre aziende del settore?

La nostra azienda fin da subito si è connotata per alcune peculiarità: diamo molta importanza sia alla qualità dei materiali che alla grafica, e non solo per le divise da gara, ma come dicevo prima, anche per ciò che viene prima e dopo. L’ultimo materiale che abbiamo sviluppato è ilSilver Dried, una fibra estremamente tecnica ed all’avanguardia, che poche aziende commerciano, e fatta appositamente per essere impiegata al termine dell’attività fisica. Inoltre diamo molta importanza al rapporto umano che si viene a creare tra azienda e società: il cliente qui si deve sentire come a casa, per lui noi realizziamo maglie con grafiche completa mente in esclusiva, in quantità decise dal cliente, e la nostra forza sta nel conservare tutti i modelli creati in modo da essere riprodotti in pochi giorni anche a distanza di anni. E ci teniamo a sottolineare un aspetto: che dai materiali, al taglio ed alla creazione degli indumenti, al disegno dei loghi e delle grafiche, viene tutto realizzato in Italia.”

Veniamo quindi al Garda Challenge. Come è cominciata questa collaborazione e quale è il motivo che vi spinge a continuarla?

Il Garda Challenge l’abbiamo conosciuto grazie a Tazio Palvarini: il Pedale Medolese è una delle oltre 100 squadre amatoriali che seguiamo nell’ambito del ciclismo, e ci occupiamo della loro divisa fin dalla nascita di questa società. L’amicizia con Tazio si è cementata negli anni, e quando nel 2010 ci ha illustrato il circuito abbiamo accettato con entusiasmo questa collaborazione, che è un modo per farci conoscere e poter pubblicizzare le nostre novità. E ciò che ci accomuna con questo circuito è la passione per quello che facciamo: la passione per gli amatori per la mountain bike, e la passione della nostra azienda per questo lavoro.”

Quali sono quindi i propositi per il 2013 e come riesce questa azienda a superare anche un momento di crisi?

Per superare la crisi servono idee sempre nuove, determinazione ed investimenti, concetti Gib Sports mettono in campo ogni giorno, tanto che ci stiamo apprestando per introdurre nell’azienda nuovi macchinari ed assumere altri 3 dipendenti. E per nel futuro ormai prossimo stiamo per lanciare una nuova linea di prodotti dedicati al ciclismo chiamata “Biciclista”: sono maglie, pantaloncini, t shirt da indossare sia durante un allenamento o un’uscita in compagnia, che nel dopo gara, riuscendo quindi ad unire look con tecnicità, e per il lancio fuori dai territori italiani saremo con uno nostro stand alla fiera di Friedrichshafen, in Germania a fine agosto, uno degli expo più attesi dagli app assionati di ciclismo.”

 

Fonte: Luca Guarneri