Case Finali di Cesena (Forlì Cesena) - Pedalare senza agonismo è la parola d’ordine delle granfondo che fanno parte del Romagna Sprint, ma ciò, a differenza di quello che qualcuno potrebbe pensare, non elimina quelli che sono alcuni degli aspetti tipici del ciclismo, tra cui la fatica. E nel ciclismo la fatica è sinonimo di salita. E chi il 29 luglio sceglierà di cimentarsi nella "Gf Sport per crescere Insieme", quarta prova del Romagna Sprint, troverà ad attenderlo delle ascese che gli regaleranno quelle sensazioni che solo la strada che sale può dare a un vero appassionato di questo sport. I partecipanti affronteranno la prima salita dopo circa 35 chilometri caratterizzati da stimolanti mangia e bevi, che senza dubbio saranno pedalati con grande facilità grazie alle energie incamerate con la ricca colazione offerta dall’Usd San Marco e dall’agriturismo I Quattro Colli.
A questo punto, come già detto, la strada inizierà a impennarsi. Si tratta dell’ascesa di Monte Mercurio (sei chilometri con pendenza media del 7 % e punta massima dell’11%), che inizierà dalla piazzetta di Ranchio, ridente paesino situato a pochi chilometri da Sportilia. Controllo e luculliano ristoro saranno situati a Pieve di Rivoschio, nel fresco Parco della Resistenza, che l'Amministrazione comunale di Sarsina mette a disposizione da anni.Dopo una pedalata in leggera pendenza per una decina di chilometri lungo il torrente di Pian di Spino, i partecipanti attaccheranno la seconda salita di giornata, quella di Monte Cavallo (sei chilometri con pendenza media del 5,5 % e punta massima del 10 %), che porterà i ciclisti ad ammirare la rocca medioevale di Teodorano, nella frazione di Meldola, ad affrontare una discesa panoramica e molto tecnica e a godersi il fresco e assortito ristoro preparato presso il circolo Arci di Formignano.Al termine della discesa inizieranno 15 frizzanti chilometri di saliscendi, che condurranno la carovana a superare Rio Eremo di Cesena per conquistare il secondo controllo posto alla fine della terza ascesa di giornata, ovvero Via Centenara (tre chilometri con pendenza media del 7,2 % e punta massima del 9%). A questo punto un bivio segnerà la divisione tra percorso medio e lungo.I mediofondisti proseguiranno tra saliscendi alla volta di Saiano, da cui si lanceranno verso il traguardo grazie ai 5 chilometri di una discesa panoramica e molto veloce che presenta un manto stradale rinnovato da poco.I granfondisti proseguiranno invece in direzione Sorrivoli per scendere lungo il muro al 20% reso famoso dal Giro d’Italia del 2004. Al termine di questa discesa tecnica di 1,5 chilometri la strada si impennerà portando i corridori alla conquista della Cima San Marco, posta alla sommità della salita di Monteleone (3,5 chilometri con pendenza media del 7,5% e punta massima del 10,5%). Controllo e ristoro attenderanno gli stacanovisti della bicicletta nel cuore del paesino medioevale di Monte Leone, frazione di Roncofreddo, dominato dal castello.A questo punto si procederà tra brevi discese e piccole salite fino a Roncofreddo per poi pedalare spediti per 20 chilometri verso il traguardo, dove sarà offerto un ricco buffet nel teatro parrocchiale di Case Finali.Gusto di pedalare immersi in un territorio ricco di bellezze, abbondanti ristori, fatica e percorsi impegnativi. Gli ingredienti per una giornata indimenticabile ci sono davvero tutti. Info: www.parrocchiacasefinali.org
P.A. Communication per Playfull - c.s.
< Prec. | Succ. > |
---|