Roma - Si è svolto recentemente a Roma presso la sede CSAIn di viale Pasteur, un incontro tra il Procuratore generale della FCI l’avvocato Gianluca Santilli componente della Commissione Vigilanza Doping del ministero della salute e la consulta del ciclismo. Nel corso della riunione, a cui erano presenti : ASI, AICS, CSEN, CSI, ENDAS, FCI, LIBERTAS, CSAIn, UISP, US ACLI si è evidenziata l’esigenza di una azione comune per realizzare un database centralizzato delle sanzioni comminate ai tesserati FCI e degli Enti, sia dal Tribunale Nazionale Antidoping che dai singoli Organi giudicanti di ogni organismo sportivo.
Ciò allo scopo di garantire una costante informazione e di prevenire l’elusione della sanzioni per mezzo del passaggio da un tesseramento all’altro da parte dei sanzionati. E’ stata istituita una commissione ristretta della consulta che esaminerà i vari regolamenti di Giustizia e Disciplina per giungere ad una maggiore omogeneità degli stessi nella prospettiva di adottare norme e modalità comuni.
Si è sottolineata inoltre l’opportunità che la commissione antidoping della consulta si incontri anche con il medico federale della FCI dott. Simonetto, anch’esso componente della Commissione Vigilanza Doping, per rappresentare alla CVD l’esigenza di contrasto e prevenzione del doping e di tutela della salute dell’intero movimento ciclistico amatoriale.
Proseguendo l’esame degli altri punti all’ordine del giorno, la consulta ha deliberato la composizione delle commissioni sui regolamenti di Giustizia e Disciplina composta da un rappresentante FCI, CSI, UISP, AICS e della commissione antidoping con un rappresentante della FCI, UISP, CSAIn, ASI. Si sono acquisite le polizze assicurative degli enti presenti che verranno valutate dalla commissione preposta. Conferma le modalità e la normativa dei campionati arti e mestieri oltre allo svolgimento di campionati di Consulta ai vari livelli e specialità.
La consulta ribadisce la necessità di essere ricevuta dalle istituzioni competenti per la tutela verso l’aspetto formativo e organizzativo delle scorte tecniche attraverso un preventivo incontro con la FCI, già accreditata dal Ministero in materia. La consulta ribadisce con convinzione le linee di lavoro approvate nel corso degli ultimi anni in particolar modo sull’apertura delle attività a tutti gli enti aderenti alla consulta stessa e condivise all’unanimità.
< Prec. | Succ. > |
---|