Mar01142025

Aggiornamento:05:57:45

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La 2° Bike Indoor colpisce nel segno

Castelfranco Veneto (TV) - Colpo d’occhio straordinario all’esterno del “Disco bar Chateau Cafè Deux” sito a San Martino di Lupari, sembrava la fiera del ciclo in un’area espositiva formidabile grazie all’immenso spazio a disposizione.

La 2a edizione "Bike Indoor", curata dal team udacino di Castelfranco Veneto “Ai Amisi” con Matteo Marini deus ex machina della manifestazione si è avvalso, grazie ai numerosi professionisti che frequentano il Chateux cafè della collaborazione del team udace “cicli Argentin” del G.S.Postumia 73 Dino Liviero, Tina, Mem racing cycling (altra asd Udacina) con materiali forniti da Realaxsion CT- Elite per quanto concerne i rulli con video a cronometraggio elettronico su cui erano montate bici BMC e Wilier.

A dir il vero non è stata una partecipazione immensa, appena un centinaio di partecipanti, una decina i prof. fra cui Gatto, Ballan. Tosatto, Bandiera, tre squadre di dilettanti, una di Juniores e una ventina di amatori che si sono cimentate su percorsi del Giro D'Italia e Tour De France, oltre a salite pure di altre nazioni. Miglior tempo di Alessandro Ballan (BMC) per una delle salite dei 9 colli con il tempo di 10,09”. Matteo Busatto (Zalf Desirèe Fior) si impone nella salita americana di Moon Tour in 11,30”.

Ultima vittoriosa fatica per Cristian Pinton (Ai Amisi) che impiega11,46” nella durissima salita Spagnola di Solares con tratti al 17%. Molto agguerrita la sfida amatoriale che vedeva le squadre composte di 3 unità gareggiare in simultanea con sommatoria dei tempi complessivi del terzetto. Su tutti ha prevalso il team Mem Racing Cycling 1, formato da Simone Andretta-Andrea Pauletto-Giacomo Reolon imporsi con il tempo complessivo di 37,50”.

Podio completato dalla squadra 1(Alessandro Tartini-Nicola Simioni-Emanuele Monetti 40,07”) e 4 (Michele Fassina-Mauro Gerarduzzi-Christian Pinton 40,17”)dell’a.s.d.Al Amisi. Al termine, premi a tutti i partecipanti per una giornata indimenticabile di sport e amicizia sostenuto da alcune centinaia di appassionati.

 

A cura di Eugenio Giordan