Camerino - Camerino ha inaugurato l’inizio della preparazione di Michele Scarponi, che, approfittando di una stupenda giornata di sole, ha pedalato sul percorso della Terre dei Varano, accompagnato dagli amici delle Frecce Azzurre, società organizzatrice della granfondo.
Nella città ducale tutto è stato preparato nei minimi dettagli per l’appuntamento con il campione della Lampre e grazie anche alla collaborazione dell’Amministrazione comunale è stato possibile avere il viale d’arrivo della corsa privo di auto in sosta così da avere le migliori riprese televisive.
Il percorso è stato affrontato in scioltezza, godendo degli splendidi panorami offerti dalle montagne e il gruppo procedeva allegro grazie alle battute simpatiche che Michele scambiava con gli improvvisati compagni di viaggio.
Dopo essere passati sotto la maestosa Rocca Varano, incastonata sulla rupe a sorvegliare l’antica Camerino, la compagnia si è avvicinata ai Sibillini e dopo aver costeggiato il lago di Polverina è arrivata al lago di Fiastra, percorrendo la salita di Sant’Ilario, affrontata in scioltezza dal gruppetto compatto. Breve sosta a Monastero per rifocillarsi e decidere di non avventurarsi sul Sassotetto, salita simbolo della Terre dei Varano, dove a 1500 metri di altezza le temperature sarebbero state troppo rigide.
Il plotoncino ha quindi affrontato il percorso corto e dopo aver costeggiato il lago di Caccamo, ecco di nuovo la maestosa sagoma di Rocca Varano a ricordare ai pedalatori che era rimasta un’ultima salita prima di raggiungere la Rocca Borgesca, tradizionale arrivo della Terre dei Varano.
In prossimità dell’ultima rampa si sono susseguiti gli scatti. Poi Scarponi si è alzato sui pedali e ha raggiunto gli ultimi fuggitivi proprio in prossimità della linea del traguardo, che ha tagliato a braccia alzate per scherzare con i suoi compagni di viaggio. Poi tutti a pranzo, durante il quale Scarponi ha raccontato gli aneddoti più simpatici e curiosi della stagione appena conclusa.
Fonte: www.marchemarathon.it
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